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L’highlander pattese Tony Cairoli stupisce ancora

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A 38 anni suonati il campionissimo pattese Tony Cairoli continua a vincere ad ogni latitudine pur avendo ufficialmente smesso la ventennale carriera un anno fa. Infatti il nove volte campione di motocross ha trionfato nella categoria “Classic” del 21esimo Rallylegend svoltosi a San Marino.

Il campione pattese, navigato da Eleonora Mori, ha guidato la Subaru Impreza 555 Best già di Colin McRae. Cairoli è alla seconda partecipazione e secondo centro a Rallylegend. Dietro a Cairoli una coppia di campioni sudamericani, entrambi tra i protagonisti di vertice del Mondiale Rally Produzione di qualche anno fa. A 12”9 da Cairoli, si è classificato l’argentino Marcos Ligato, al debutto a Rallylegend, con Ruben Garcia alle note, precedendo l’uruguaiano Gustavo Trelles, con Jorge Del Buono, più staccati.
“Che sensazione fantastica tornare e vincere dopo il successo del 2015” twitta il fuoriclasse pattese che ad agosto era tornato a gareggiare in un evento celebrativo con la presenza dei più forti e ha vinto su una 250.
In Belgio si è rivisto in pista il numero 222, sempre vincente.
Per descrivere l’impresa di Tony Cairoli non è azzardato scomodare il titolo di un celebre libro di Stephen King: a volte ritornano. Dopo avere concluso nel 2022 la carriera di pilota dopo più di 20 anni ad altissimo livello, Cairoli a Ferragosto ha abbandonato il ruolo di team manager della squadra ufficiale Ktm per tornare in sella, concludendo l’avventura con una nuova vittoria. L’occasione si è presentata sotto forma di una festa di compleanno, quella del moto club Mol che celebrava il primo secolo di vita con una gara internazionale sulla pista belga di Keiheuvel-Balen. Una gara non titolata, ma alla quale hanno partecipato piloti abituati a concludere sul podio i gran premi delle categorie MX1 e MX2.
In Belgio si è rivisto in pista il numero 222, sempre vincente
Per descrivere l’ultima impresa di Tony Cairoli, il nove volte campione del mondo di motocross, non è azzardato scomodare il titolo di un celebre libro di Stephen King: a volte ritornano. Dopo avere concluso nel 2022 la carriera di pilota dopo più di 20 anni ad altissimo livello, Cairoli a Ferragosto ha abbandonato il ruolo di team manager della squadra ufficiale Ktm per tornare in sella, concludendo l’avventura con una nuova vittoria. L’occasione si è presentata sotto forma di una festa di compleanno, quella del moto club Mol che celebrava il primo secolo di vita con una gara internazionale sulla pista belga di Keiheuvel-Balen. Una gara non titolata, ma alla quale hanno partecipato piloti abituati a concludere sul podio i gran premi delle categorie MX1 e MX2.
Nella massima categoria l’evento si è concluso con il trionfo di Jeffrey Herlings, secondo e primo nelle due manche, che ha preceduto Romain Febvre e Max Nagl. A 38 anni Tony Cairoli, è invece tornato a guidare una MX2, nove anni dopo l’ultima esperienza alla guida di una 250. Anche in questa categoria erano schierati alcuni tra i migliori specialisti in attività, primo tra tutti Liam Everts, figlio e nipote d’arte, attualmente secondo nel mondiale e pilota del team gestito proprio da Cairoli. Le due manche in programma si sono concluse con una vittoria e un secondo posto a testa per Rick Elzinga e per il pluricampione italiano che, come da regolamento si aggiudicato la gara anche se a pari punteggio, in virtù dell’affermazione nella seconda prova. Con due terzi posti, Everts ha invece chiuso la giornata sul terzo gradino del podio.