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Sicilia: trecento operatori e venti buyer alla Giornata mondiale del Turismo

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Circa 300 imprese siciliane e venti buyer del settore viaggi di lusso provenienti da India, Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Bulgaria, Polonia, Repubblica Ceca, Kazakistan, Ungheria, Ucraina e Nord Italia, celebrano fino a domani a Palermo, la Giornata mondiale del Turismo organizzata da Travelexpo presso il San Paolo Palace.
Partendo dai numeri più che positivi di quest’anno, sono in corso
serrati confronti B2b con l’obiettivo di incrementare i flussi di
visitatori nelle prossime stagioni, costruendo pacchetti vacanza
nell’Isola, capaci di attirare una parte dei 700 milioni di viaggiatori
che si sono mossi quest’anno nel mondo dopo la pandemia.
Per fare questo, imprese e buyer stanno mettendo a punto nuovi percorsi
esperienziali e servizi dedicati a fare conoscere la Sicilia delle
origini, meno commerciale e più sostenibile. E se domani la ministra del
Turismo, Daniela Santanchè, e gli assessori regionali Elvira Amata e
Luca Sammartino illustreranno i nuovi strumenti messi a disposizione per
sostenere le imprese ed i lavoratori, promuovere l’immagine all’estero e
migliorare l’offerta e i servizi, già oggi le istituzioni siciliane
hanno fatto la loro parte. Con Pino Pace, presidente di Unioncamere
Sicilia, la “casa delle imprese”, che ha spiegato: “Le Camere di
commercio continuano a sostenere lo sviluppo delle attività turistiche
della Sicilia sia appoggiando iniziative come questa della Giornata
mondiale del Turismo, sia con nostri progetti che promuovono il
territorio facendo incontrare le imprese ed i buyer esteri. Lo facciamo
da anni, con la collaborazione di tanti enti ed istituzioni pubbliche e
private e continueremo su questa strada anche nel 2024 con nuovi
progetti mirati, come il ‘Marchio Ospitalità Italiana’ gestito con
Isnart ed il rating attribuito alle imprese che si distinguono per il
loro legame con il territorio”.
Fra i buyer presenti, la novità è rappresentata dal progetto di “Towns
of Italy” che, con il sostegno di Cassa depositi e prestiti, sta
investendo in Italia e che ha aperto sedi anche a Palermo e Taormina.
Gabriele Scarpellini, Product development, ha illustrato il progetto: “Il
nostro gruppo ‘To Italy’ muove oltre 100mila viaggiatori l’anno in
Italia, americani e non solo, e comprende l’agenzia di viaggi online
ItalyXp, Arno Travel che organizza viaggi di lusso su misura e Towns of
Italy, che costruisce percorsi esperienziali sul concetto del ‘turismo
delle origini’, coniugando la comunicazione all’estero e la
comunicazione sul territorio. Significa costruire in loco percorsi per
fare in modo che il visitatore possa conoscere l’essenza vera e genuina
di un territorio, dalle ricette tradizionali preparate dal vivo, al
contatto con la natura, da visite su misura a servizi particolari,
esprimendo il territorio in un linguaggio che sia comprensibile al
viaggiatore straniero. Questo richiede anche preparare le imprese ed il
personale, sulla lingua come sulla garanzia della qualità e della resa
dei servizi. Ciò comporta anche occupazione ed, infatti, abbiamo già
formato ed assunto diverse unità. Siamo già presenti a Milano, Venezia,
Firenze, Roma, Palermo e Taormina. Il progetto prevede l’ampliamento
delle nostre sedi di produzione in tutta Italia, soprattutto al Sud. A
fine luglio abbiamo aperto a Palermo una scuola di cucina ed un hub
creando una base operativa in Sicilia. Operiamo nell’experience
business, cioè produciamo direttamente i tour ed i servizi ed abbiamo
bisogno di personale qualificato per fare crescere i giovani ed i
territori. Prevediamo di creare occupazione in Sicilia e di allargare
questo progetto a tutto il territorio del Sud Italia. Puntiamo
tantissimo sulla Sicilia perché è una regione che offre bellezza a 360
gradi e deve essere raccontata nella maniera migliore possibile ad un
pubblico vasto. Puntiamo a creare posti di lavoro, puntiamo a raccontare
la Sicilia, quella più nota e quella meno nota, in maniera autentica e
comprensibile”.
Una vivacità di mercato che spinge Toti Piscopo, Ceo della Logos e
patron di Travelexpo, a proporre una strategia per le prossime stagioni:
“Occorre credere nella possibilità di allungare le stagioni in Sicilia,
attraverso un’alleanza strategica fra tutte le categorie del turismo,
datoriali e sindacali, in una sinergia fra sistemi pubblico e privato.
Il 2024 sarà l’anno perfetto per avviare questo processo, dopo un 2023
particolarmente magico per il turismo. La presenza oggi a Palermo di 20
buyer esteri conferma che le potenzialità sono davvero tante. Bisogna,
però, creare condizioni favorevoli allo sviluppo del turismo, dai
collegamenti a servizi funzionanti per tutto l’anno. Bisogna, cioè,
creare un modello di organizzazione che superi gli individualismi che
hanno caratterizzato il settore in questi anni”.