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Cateno De Luca tocca piano, anzi Forte

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Tra aumenti di tasse e servizi ai suoi concittadini di Taormina per evitare il dissesto e campagna elettorale per ereditare il seggio di Monza al Senato che era di Berlusconi contendendolo il 22 e 23 ottobre al presidente della squadra di calcio, Adriano Galliani, il vulcanico Cateno De Luca, Sindaco della perla dello Jonio, trova il tempo sul suo profilo fb di attaccare il gestore del teatro Greco.
“Il signor Salvatore Forte titolare dell’associazione Forte Eventi – tuona Scateno – non lavorerà più con il Teatro Antico di Taormina! Dopo il concerto di Jimmy Sax il Teatro Antico di Taormina è stato lasciato sporco e pieno di rifiuti perché l’organizzatore dell’evento non ha ottemperato al relativo obbligo previsto nell’atto di concessione. A fronte di un evento che ha registrato almeno 200 mila euro di incassi al parco è stato riconosciuto solo l’importo di 6 mila euro (3% sullo sbigliettamento) più 10 mila euro di canone fisso.
Quindi, a fronte di 16 mila euro circa di incasso, il parco ha subito un danno di oltre 50 mila euro per non aver potuto consentire ai turisti di poter visitare il parco il giorno prima (chiusura anticipata per il grande evento tra le 18 e le 20) ed il giorno dopo (dalle 9:00 alle 11:00 per pulire le lordie lasciate dall’impresario).
Avevo già chiesto di modificare questo principio troppo sbilanciato in favore del privato aumentando la percentuale da riconoscerete al Parco Archeologico ed una nuova percentuale da riconoscere al comune dove si trova il bene archeologico ma Renato Schifani ha detto no.
Prossima settimana daremo incarico ad un legale per il danno di immagine causato alla mia comunità e proporrò che questo impresario non usufruisca più dei beni archeologici siciliani per organizzare altri eventi”.