Riceviamo e pubblichiamo, la mozione- atto d’indirizzo presentata dal gruppo consiliare CambiAmo Capo, riguardante la regolamentazione tra cittadini, associazioni ed amministrazione. “La mozione del gruppo consiliare CambiAmo Capo, per la gestione comune dei beni comunali, quale opportunità di condivisione di risorse ed impegni tra pubblico e privato”, ha dichiarato il capogruppo Renato Mangano, “si pone come obiettivo lo svolgimento di attività di interesse generale, con particolare riferimento all’ambito sociale, culturale ed artistico, sulla base del principio di sussidiarietà”.
Preg.mo Sig.
Presidente del Consiglio Comunale di
Capo d’Orlando
e p.c. Al Sig.
Sindaco del Comune di Capo d’Orlando
OGGETTO: MOZIONE – ATTO D’INDIRIZZO, ai sensi dell’articolo 28 del vigente Regolamento Comunale,
approvato con Delibera del C.C. n. 27 del 07/05/2011, per la regolamentazione della
collaborazione tra cittadini, associazioni ed amministrazione, per la cura, la gestione condivisa e
la rigenerazione dei beni comuni urbani.
I sottoscritti Consiglieri Comunali Renato Carlo Mangano, Sandro Gazia, Teodolinda Liotta, Felice Scafidi e Giuseppe Truglio, nell’espletamento del proprio mandato elettorale
PREMESSO
Che il Comune di Capo d’Orlando con atto di compravendita rogato dal Segretario Comunale dell’Ente in
data 28/12/2011 è divenuto proprietario dell’area e dei fabbricati dell’ex scalo merci adiacente la stazione
ferroviaria di Capo d’Orlando, estesa complessivamente per la superficie di mq. 5.380, distinta in Catasto
nel foglio di mappa 20 con le particelle 715, 723 e 232;
Che sulla scorta ed in ossequio della procedura di selezione indetta dalla Presidenza del Consiglio dei
Ministri, in attuazione della Legge 28 dicembre 2015, n.208, articolo 1, commi 974, 975, 976, 977 e 978, per
la predisposizione del programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza
delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia, è stata redatta l’istanza di
finanziamento del “PROGETTO PER LA RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLE STRUTTURE EDILIZIE ESISTENTI PER
FINALITA’ DI INTERESSE PUBBLICO, MEDIANTE DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE DEI MAGAZZINI EX SCALO
MERCI DA DESTINARE A UFFICI COMUNALI NEL PIAZZALE DELLA STAZIONE FERROVIARIA DEL COMUNE DI
CAPO D’ORLANDO (ME)”;
Che con nota prot. 11870/17 del 31.3.2017 la II Direzione “Affari Territoriali e Comunitari della Città
Metropolitana di Messina, ha comunicato l’avvio del procedimento amministrativo per la selezione dei
progetti da ammettere al bando in oggetto, conclusosi con la comunicazione della relativa graduatoria dei
progetti ammessi con Decreto Sindacale n.125 del 21.04.2017, giusta nota del 24.4.2017, prot. 14884;
Che il Comune di Capo d’Orlano è stato ammesso a finanziamento con il proprio progetto relativo ai
“LAVORI DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLE STRUTTURE EDILIZIE ESISTENTI PER FINALITA’ DI INTERESSE
PUBBLICO, DEI MAGAZZINI EX SCALO MERCI DA DESTINARE A UFFICI COMUNALI NEL PIAZZALE DELLA
STAZIONE FERROVIARIA DEL COMUNE DI CAPO D’ORLANDO”, quindi salvaguardando il plesso principale e
limitando la demolizione con la successiva ricostruzione degli immobili minori;
Che l’Amministrazione Comunale con la delibera di G.M. n. 89 del 20.04.2018:
– ha preso atto della Convenzione sottoscritta in data 08.02.2018 tra la Presidenza del Consiglio dei
Ministri e la Città Metropolitana di Messina (Ente beneficiario), approvata dalla stessa Presidenza
del Consiglio dei Ministri in data 21.02.2018 e registrata alla Corte dei Conti in data 06.4.2018, al n.
708, avente per oggetto “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la
sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di Provincia”;
– ha preso atto che il progetto de quo è stato ammesso a finanziamento con i fondi all’uopo impegnati
dal DPCM 25-05-2016 – Bando per la presentazione di progetti per la predisposizione del
“Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie
delle città metropolitane e dei Comuni capoluogo di Provincia e della città di Aosta”, la cui
graduatoria provinciale è stata approvata con Decreto Sindacale della Citta Metropolitana di
Messina n. 125 del 21.04.2017;
– ha evidenziato che il comitato “Teatro allo Scalo”, costituito dall’aggregazione di oltre venti
Associazioni Orlandine, impegnate, a vario titolo, nella promozione di attività ludico-ricreative,
culturali e di servizio alle persone, senza scopi di lucro, ha richiesto la riconversione della prevista
destinazione d’uso ad Uffici amministrativi dell’ex Magazzino Scalo Merci a “Centro Culturale Teatro
allo Scalo”, per offrire alla cittadinanza uno “Spazio/Contenitore” attrezzato per ospitare una
pluralità di attività di promozione culturale nel cuore del centro urbano, in un luogo impregnato di
autentici valori di testimonianza dell’antico abitare le origini di Capo d’Orlando;
– ha preso atto della richiamata istanza, meglio rappresentata in occasione della manifestazione
all’uopo organizzata dal suddetto Comitato nella giornata dello scorso 9 luglio, nel piazzale
antistante l’ex Magazzino Scalo Merci; infatti sono state precisate le finalità dell’iniziativa e le
relative concrete proposte di trasformazione della suddetta destinazione d’uso, anche
raffrontandola con esempi concretamente attuati nel resto d’Italia per la riconversione di ex
magazzini ferroviari identici a quello oggetto d’intervento;
Che il Responsabile dell’Area Lavori Pubblici del Comune di Capo d’Orlando con determinazione n. 204 del
18.02.2021 ha dato atto che, ai sensi dell’art. 200 del D. lgs. 18/08/2000, n.267, la spesa derivante dal
presente provvedimento è prevista nel quadro economico del progetto approvato:
– per € 940.347,05 con i fondi all’uopo impegnati dal DPCM 25-05-2016 – Bando per la presentazione
di progetti per la predisposizione del “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione
urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei Comuni capoluogo di Provincia e
della città di Aosta”, la cui graduatoria provinciale è stata approvata con Decreto Sindacale della
Citta Metropolitana di Messina n. 125 del 21.04.2017, cap. 2498, art. 1, codice 08.01.2.02 del
bilancio comunale, imp. 1044/2020;
– per € 49.491,95 con i fondi di bilancio comunale impegnate al cap. 2492, art. 50, codice 08.01.2.02
del bilancio comunale, imp. 90/2021 a coprire il cofinanziamento della restante quota del 5% per la
realizzazione delle opere in progetto;
Che con delibera G.M. n. 137 del 27.07.2021 “PRESA ATTO ED APPROVAZIONE PROPOSTA DI MODIFICA
DESTINAZIONE D’USO DELL’IMMOBILE EX SCALO MERCI PER DESTINARLO A “CENTRO CULTURALE TEATRO
ALLO SCALO”, il Comune di Capo d’Orlando ha preso atto che:
– il progetto avviato è assistito dal parere favorevole preventivo della Soprintendenza ai BB.CC.AA. di
Messina, reso in data 26/02/2018 con nota prot. n. 928, ai sensi dell’art. 21 del D.Lgs. 42/2004;
– il RUP designato per la conduzione dei lavori in corso, arch. Arch. Mario Sidoti Migliore, Responsabile
Area LL.PP. dell’Ente Locale de quo, con nota prot. 18264 del 17.06.2021, ha adempiuto a richiedere
alla suddetta soprintendenza il proprio parere (trattandosi di bene tutelato e, come tale, soggetto
ai vincoli di legge in materia), inviando apposita richiesta e ricevendo positivo “apprezzamento per
l’intervenuto nuovo orientamento politico-amministrativo circa la (ndr, nuova) destinazione d’uso
del Bene e, per quanto di competenza (…) ne approva la scelta”, giusta nota prot. 0015050
dell’01.07.2021;
Che, ai sensi delle vigenti norme tecniche di attuazione del PRG, art. 93, “la destinazione d’uso di ciascuna
area, nel rispetto delle vigenti norme di legge, potrà consentire usi alternativi, secondo le esigenze che
l’Amministrazione comunale ravviserà nel corso della validità dei vincoli di Piano”, ammettendosi con ciò il
proposto cambio di destinazione d’uso funzionale dell’immobile comunale ex Magazzino Scalo Merci, da
Uffici a “Centro Culturale Teatro allo Scalo”;
Che, l’Amministrazione Ingrillì con delibera di G.M. n. 137 del 27.07.2021, per quanto premesso ha ritenuto
di procedere alla formulazione di un proprio atto d’indirizzo in favore degli Organi tecnici preposti alla
realizzazione dei lavori di che trattasi, conseguente all’accoglimento della proposta di modifica della
destinazione d’uso del Magazzino ex Scalo Merci, in corso d’appalto, affinchè possa essere utilizzato a
“Centro Culturale Teatro allo Scalo”, così come richiesto dal suddetto Comitato ed approvato dalla
Soprintendenza ai BB.CC. e dell’Identità Siciliana di Messina, Sezione Beni Architettonici e Storico artistici;
Che i lavori per la rifunzionalizzazione dell’Ex Scalo Merci si dovrebbero concludere entro il prossimo mese
di luglio c.a., quale nuovo contenitore culturale, in grado di ospitare eventi, spettacoli e riunioni dove anche
le associazioni, rispettose delle prescrizioni di cui alla Delibera di C.C. n. 22 del 30.05.2022, potranno avere
uno spazio di aggregazione;
Che il Centro Culturale “TEATRO ALLO SCALO” nel corso delle varie interlocuzioni con l’Amministrazione
Ingrillì e nella scorsa consiliatura con la II° Commissione Consiliare Permanente “Turismo, Ambiente,
Cultura”, presieduta dal consigliere Felice Scafidi, aveva auspicato che il richiamato contenitore culturale
potesse rappresentare un’occasione per le tante Associazioni presenti sul territorio Paladino per “…
elaborare progetti e attività comuni… organizzare spazi di aggregazione in cui dare corpo a nuove idee…
fornire opportunità per rendersi partecipi alle attività laboratoriali passando dalla condizione passiva di
spettatori a quella attiva di protagonisti”.
CONSIDERATO
Che il tema della Rigenerazione dei Beni Comuni Urbani abbraccia trasversalmente tutte le attività e le
funzioni del Comune, quale opportunità di condivisione di risorse ed impegni tra pubblico e privato, di
socialità all’interno della comunità locale, di valorizzazione degli immobili comunali e degli spazi pubblici,
di riconoscimento delle attività proposte con spirito di liberalità o di volontariato;
Che la Costituzione Italiana, a tale riguardo, sancisce il principio della c.d. sussidiarietà orizzontale con
questa formulazione: “Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma
iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del
principio di sussidiarietà” (art. 118, ultimo comma Cost.);
Che lo stesso Statuto del Comune, all’art. 4, riconosce la partecipazione dei cittadini organizzati o singoli,
quale valore fondamentale;
Che rientra nelle finalità statutarie degli Enti Locali la valorizzazione della collaborazione dei cittadini per la
cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani, categoria che comprende tutti i beni,
materiali, immateriali e digitali che i cittadini e l’Amministrazione pubblica riconoscono essere funzionali
all’esercizio dei diritti fondamentali della persona ed al benessere individuale e collettivo;
Che la collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione
dei beni comuni urbani può comprendere, a mero titolo esemplificativo:
a. la disponibilità di beni mobili e immobili, materiali, immateriali e digitali;
b. le attività di progettazione, organizzazione, coordinamento, gestione, accompagnamento,
animazione, aggregazione, assistenza, formazione, produzione culturale, realizzazione di eventi e
iniziative, comunicazione, monitoraggio, valutazione;
c. la manutenzione, il restauro, la riqualificazione di beni mobili e immobili, a patto che gli interventi non
trasformino detti beni in maniera irreversibile, impedendone eventualmente, future, diverse
destinazioni (pubbliche e comuni);
ATTESO
Che con deliberazione del Consiglio Comunale n.22 del 30.05.2022, con voto unanime, è stato approvata la
proposta n. 21 dell’11.05.2022 “Albo Comunale Enti Terzo Settore e Associazioni operanti sul territorio.
Approvazione Regolamento”, al fine di valorizzare e promuovere la partecipazione delle realtà associative
e di tutti i cittadini alle iniziative di interesse collettivo;
RITENUTO
Che vanno disciplinate, a livello regolamentare, le predette attività, salvaguardando un uso di pubblico
interesse degli immobili e degli spazi aperti, fornendo una cornice di disciplina che assicuri
un’organizzazione e una regolare gestione delle opportunità;
Che il Regolamento Comunale debba disciplinare:
– le tipologie e gli interventi previsti; – i soggetti coinvolti;
– le competenze all’interno dell’organizzazione comunale con l’istituzione dell’ ”Ufficio Amministrazione
Condivisa”;
– le procedure gestionali;
– le forme di consultazioni pubbliche;
– il coinvolgimento del patrimonio comunale nel rispetto degli obblighi di valorizzazione del medesimo; – la
regolazione dei rapporti mediante patti di collaborazione; – le responsabilità e le forme di controllo e di
rendicontazione.
Che il richiamato Regolamento debba ispirarsi ai principi di semplificazione e di valorizzazione del
volontariato in forma organizzata, privilegiando l’inclusione sociale, nel rispetto della funzione pubblica dei
beni comuni urbani;
Tutto ciò premesso, considerato, atteso e ritenuto
IMPEGNANO
Il Sindaco e la Giunta a porre in essere quanto necessario e indispensabile a:
a. Regolamentare la collaborazione tra cittadini, associazioni e amministrazione, per la cura, la gestione
condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani;
b. Costituire l’”Ufficio Amministrazione Condivisa”;
c. Realizzare una campagna di promozione e di diffusione delle finalità del predetto Regolamento, rivolta
ai cittadini, per favorire il progressivo radicamento del modello dell’amministrazione condivisa;
d. Realizzare un catalogo, anche mediante piattaforma web, dei beni immobili e delle aree verdi, oggetto
della gestione condivisa;
e. Attivare forme di collaborazione, con il “Comitato Teatro allo Scalo”, la “Pro Loco”, “l’Osservatorio
Comunale Permanente per il Turismo” e con la cittadinanza, in forma associata e non, per la
realizzazione della governance dei beni comuni.
Impegnano, altresì, Il Sindaco e la Giunta ad:
a1. Adottare l’allegato A “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la
rigenerazione e la gestione condivisa dei beni comuni urbani”, composto da n. 24 articoli, che
costituisce parte integrante e sostanziale della presente proposta;
b1. Dare mandato al Dirigente dell’Area Lavori Pubblici – Servizio 1 Patrimonio, di predisporre la proposta
di deliberazione da sottoporre al Consiglio Comunale, previa acquisizione dei pareri necessari.
Capo d’Orlando, 31 Maggio 2023
I Consiglieri Comunali
F.to Renato Carlo Mangano (Capogruppo)
F.to Sandro Gazia
F.to Teodolinda Liotta
F.to Felice Scafidi
F.to Giuseppe Truglio
