Home Attualita' La Uil-Fpl diffida l’Asp di Messina per carenza personale ospedale Milazzo

La Uil-Fpl diffida l’Asp di Messina per carenza personale ospedale Milazzo

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La carenza di personale infermieristico dell’Unità operativa complessa di chirurgia dell’ospedale di Milazzo al centro di una nota spedita dalla Uil-Fpl di Messina. Il documento recante la firma del segretario generale, Livio Andronico, e del referente dell’ospedale di Milazzo, Nino Mondì, segue di alcune settimane un’altra nota spedita al managment dell’Asp di Messina e ai vertici dell’ospedale Fogliani.

“La scrivente organizzazione sindacale – si legge nella nota -, purtroppo è costretta ad intervenire ancora una volta per rappresentare i gravissimi disagi che sta subendo il personale infermieristico dell’U.O.C. di Chirurgia del P.O. di Milazzo. Infatti, presso tale unità operativa, dotata di 14 posti letto, a fronte di 16 infermieri previsti nella nuova dotazione organica ad oggi risultano assegnati: dieci infermieri turnisti, di cui due assenti per malattia dall’8 maggio c.a. e tre beneficiari dei permessi mensili per legge 104/92, che mensilmente devono essere sostituiti; una infermiera turnista a tutt’oggi assente per malattia dal 25 novembre 2022; due infermieri giornalieri in reparto, di cui una con importanti limitazioni; due infermieri dedicati esclusivamente alle attività ambulatoriali e un coordinatore infermieristico Alcuni mesi addietro, a seguito delle nostre azioni sindacali, codesta amministrazione aveva assegnato tre infermieri e le condizioni di lavoro all’interno di tale unità operativa erano notevolmente migliorate. La situazione è precipitata quando a seguito della stabilizzazione di due infermieri, codesto management, ha disposto l’assegnazione degli stessi presso il P.O. di Taormina, lasciando scoperto l’organico della Chirurgia a discapito dell’organizzazione interna dei processi assistenziali. A breve un altro infermiere, che ha maturato i requisiti della legge 234/21 verrà stabilizzato e sicuramente verrà assegnato presso altra sede di lavoro con tutti i disagi facilmente immaginabili. Inoltre, a tutt’oggi, in maniera inspiegabile, non è stato ancora sostituito, un infermiere che dal mese di ottobre 2022 è stato sospeso definitivamente dal servizio. Tutto ciò, sta causando disagi e notevole stress psicofisico al personale in servizio, stante che, oltre ad avere difficoltà a poter garantire i Lea, da una recente riunione con il responsabile di struttura è emerso che potranno essere concesse un ridotto numero di giornate di ferie estive. Quanto sta accadendo, oltre ad essere inaccettabile, viola il vigente CCNL e mortifica il lavoratore che ha il pieno diritto a fruire almeno due settimane di ferie nel periodo estivo. Pertanto, per quanto sopra, la scrivente organizzazione sindacale, al fine tutelare l’integrità psicofisica dei propri associati diffida codesta amministrazione ad intervenire urgentemente, per assegnare un adeguato numero di personale infermieristico ad integrazione dell’organico di reparto previsto dalla vigente dotazione organica. In assenza di risposta, entro 7 giorni dal ricevimento della presente si agirà nelle sedi opportune a tutela dei lavoratori e dei pazienti che hanno il diritto di essere adeguatamente assistiti”.

Conclude la nota sindacale della Uil-Fpl.