All’Inferno e ritorno per il Mistretta che, nel posticipo causa maltempo del girone B di Promozione, al riposo del Salvatore Lentini era sotto 2-0 in casa nella sfida diretta per la salvezza contro il Villarosa. Invece la doppietta di Butera e la zampata di Fiore hanno ribaltato il verdetto permettendo agli amastratini di agganciare all’ultimo posto il Pro Falcone a quota 14 con Citta’ di Casteldaccia a 15, ennesi e San Fratello a 16 per una lotta permanenza avvincente nella quale anche le squadre fino a 21 punti potrebbero essere coinvolte.
Si sono giocate anche le gare di ritorno dei quarti di finale della Coppa Sicilia ed a sorpresa il Rosmarino rullo compressore del girone C di Prima categoria è stato eliminato per la regola del gol in trasferta che ancora vige nei dilettanti dal Monforte San Giorgio che, dopo lo 0-0 interno, è riuscito a strappare l’1-1 nella tana dei nebroidei, segnando su rigore con Battaglia e subendo solo il gol dell’inutile pari di Arcuri. Per la squadra allenata da Felice Miceli un traguardo storico mai raggiunto. L’altra semifinalista provinciale è l’Aquila Bafia che, al termine di un doppio confronto spettacolare, elimina ai rigori la Nasitana cui, come nella gara d’andata, non è bastato il 2-0 (Cipriano e Mostaccio) per qualificarsi, con Mastroieni (già decisivo con la doppietta della rimonta nel primo round) e Sterrantino. Si va così ai calci di rigore: segnano Alosi, Calcò, Benenati, Passalacqua, Mastroieni, Santoro, Puliafito, Salpietro, Laquidara e Maniaci. Il primo turno a oltranza risulta decisivo: Sterrantino segna ancora, Foti para la conclusione di Salerno e l’Aquila vola in semifinale, lì dove si sono qualificate anche Aci e Galatea (6-3 e 2-0 al Santa Venerina) e il San Giorgio Piana (3-3 e 4-0 sul Don Bosco 2000).