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Contributo economico per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare

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Il Ministro per le pari Opportunità, di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha stabilito i criteri e le modalità di utilizzo delle risorse del Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare, per gli anni 2018-2019-2020. Di conseguenza anche l’Assessore regionale per la Famiglia, le Politiche Sociali e il Lavoro, ha trasmesso alla Giunta regionale, per l’apprezzamento, condividendone i contenuti, la programmazione concernente il “Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare” ed è stata disposta l’erogazione del Fondo per la disabilità’ e non autosufficienza dedicato al sostegno dello stesso. Ricordiamo che viene definito caregiver familiare “la persona che assiste e si prende cura del coniuge, dell’altra parte dell’unione civile tra persone dello stesso sesso (legge n.7612016) o del convivente di fatto, un familiare o di un affine entro il secondo grado che, a causa di malattia, infermità o disabilità, anche neuroniche e degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sè, sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata o sia titolare di indennità di accompagnamento”.
Sono disabili gravissimi i soggetti che, previa valutazione multidimensionale dell’ASP, sono stati riconosciuti tali ai sensi dell’art. 3 del DM del2610912016 e, a seguito di sottoscrizione del patto di Cura, percepiscono il contributo economico. Sono disabili gravi coloro che sono riconosciuti invalidi ai sensi dell’art. 3′ comma 3 della legge n. 104/92 o siano soggetti invalidi al 100% con riconoscimento dell’indennità di accompagnamento.
Possono presentare istanza tutti i caregivers dei disabili gravi e dei disabili gravissimi residenti nei comuni del Distretto socio sanitario 3l in possesso dei seguenti requisiti:
l) Residenza del disabile in uno dei comuni del Distretto socio sanitario n. 31;
2) cittadinanza italiana, di uno dei Paesi comunitari o non appartenenti alla UE, in possesso di regolare permesso di soggiorno, con esclusione dei titolari di permessi di durata inferiore a sei mesi.
3) Maggiore età e condizioni di autosufficienza;
4) consenso della persona assistita, di un suo amministratore di sostegno, di un suo tutore o curatore.
5) L’aver svolto il ruolo di caregiver per il disabile (anche se deceduto) negli anni 2018-2019-2020.
Non saranno ammessi:
-caregivers familiari di persone con disabilita’ gravissima ricoverati presso strutture residenziali socio-sanitarie e/o sanitarie assistenziali.
I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda.
Il contributo, una tantum, verrà erogato nei limiti delle risorse stanziate ed indicate nel Bilancio Regionale, sulla base del numero di istanze richieste sia per i caregivers dei soggetti disabili sia per i caregivers dei soggetti disabili gravissimi nella misura rispettivamente del 65% e del 35%.
L’Amministrazione comunale ricevente la domanda procederà a verifica e sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive ai sensi dell’art. 7l e 72 del medesimo DpR 445/2000.
Il modulo della domanda, che può essere ritirato presso gli uffici dei servizi sociali del Comune di residenza o scaricato dal sito www.santagatadimilitello.me.it., deve essere corredato da:
l) copia del documento di riconoscimento e codice fiscale del caregiver richiedente;
2) copia del documento di riconoscimento del disabile;
3) per i disabili gravi:
verbale della commissione attestante la disabilità grave ai sensi dell’art.3 comma 3 della legge n. 104/92, dalla quale emerga la non autosufficienza del soggetto (negli anni 2018-2019-2020), o verbale di invalidità con accompagnamento. I certificati da allegare dovranno essere quelli da cui è dedotta la patologia.
autodichiarazione dalla quale si evinca l’attività di cura del caregiver del disabile grave non autosufficiente dal 2018 al 2020, anche nel caso di successivo decesso dello stesso disabile;
4) per i disabili gravissimi:
– copia del Patto di Cura firmato e compilato;
5) Nella domanda dovrà essere esplicitato I’IBAN da utilizza per l’accredito del contributo.
Il contributo relativo alle eventuali attività esplicitate per un periodo inferiore al triennio 2018-2019-2020.
La suddetta documentazione, andrà posta in busta chiusa con la dicitura Contiene dati sensibili, secondo se trattasi di caregiver di disabile grave o gravissimo.
Le istanze dovranno pervenire entro il 16 dicembre 2022 con una delle seguenti modalità:
a mano, presso l’Ufficio protocollo del Comune;
tramite posta elettronica certificata (pec) al seguente indirizzo:
protocollo comune.santagatadimilitello.me. it
Non verranno accolte istanze pervenute oltre il termine stabilito, pena esclusione.
Non sono ammissibili le domande presentate con modalita diverse da quelle sopra indicate o dopo la scadenza del termine.
Per informazioni è possibile rivolgersi agli uffici di Servizio Sociale comunali.
Ecco i due moduli:
modulo domandamodulo disabili gravissimi