La Corte d’appello ha condannato l’Inail a riconoscere la malattia professionale ad un dirigente medico che, in qualità di chirurgo, effettuava un centinaio di interventi all’anno.
L’Ente negava il riconoscimento della malattia professionale dopo l’accoglimento del ricorso in primo grado, agiva in appello.