Si torna a parlare di tribunale e di un nuovo appello per l’ex sindaco di Messina Cateno De Luca. Oggi si è aperto in Corte d’appello il processo di secondo grado per la presunta evasione fiscale da un milione e 700mila euro della sua creatura, la Fenapi.
Adesso l’accusa, appellandosi alla sentenza, torna alla carica chiedendo la sua condanna a tre anni. Lo ha fatto stamane il sostituto procuratore generale Felice Lima che ha in pratica reiterato le richieste formulate in primo grado: 3 anni per De Luca e 2 per i collaboratori Carmelo Satta e per il commercialista Giuseppe Ciatto.
