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Brolo: Laccoto silura un assessore e l’ex Sindaco commenta

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Il Sindaco Laccoto modifica la Giunta silurando Maria Vittoria Cipriano e l’ex prima cittadina Irene Ricciardello torna a parlare commentandone le scelte.
“Il rapporto di fiducia tra Sindaco e Assessori è assolutamente basilare per lavorare in un clima di serenità nell’interesse esclusivo della comunità di Brolo – esordisce Laccoto -. La coesione e l’unità di intenti sono elementi fondamentali nell’azione della squadra di governo della città. Per questo motivo ho deciso di revocare gli incarichi dell’intera giunta comunale e ho nominato il nuovo esecutivo.
La squadra assessoriale è composta da Carmelo Ziino, Tindara Fioravanti, Cono Ricciardello e Cono Condipodero. Nei prossimi giorni conferirò le deleghe. Ringrazio l’intero gruppo di maggioranza, con il quale c’è stato un costante confronto anche sulla formazione della nuova Giunta, per l’impegno, lo spirito di sacrificio messo fino ad oggi a disposizione del Paese e per avermi voluto confermare il proposito della massima collaborazione per il periodo restante di mandato.
Un ringraziamento va anche alla professoressa Cipriano per il lavoro sin qui svolto.
Si riparte dai progetti finanziati come la riqualificazione del Lungomare o il nuovo Palacultura di Piazza Annunziatella, dalla riqualificazione urbana, dalla messa in sicurezza del territorio, dal potenziamento dei servizi, dal rilancio d’immagine e del turismo della nostra città a partire dal Borgo storico e dal suo Castello. Sono certo che la Giunta appena nominata, in collaborazione con il gruppo consiliare di maggioranza, metterà in campo energia, competenza e determinazione per riprogrammare e rilanciare ulteriormente l’azione amministrativa”.
Ecco, invece, la replica dell’ex Sindaco. “Abbiamo scelto il silenzio – spiega Irene Ricciardello -, e ci siamo sorbiti, con non poco stupore le motivazioni risibili che spaziavano da Putin all’inflazione, dalla guerra in Ucraina alla crisi energetica, cui il sindaco Laccoto si è aggrappato per dare corso all’azzeramento della giunta. Un atto che in realtà giunge praticamente all’indomani delle elezioni regionali e che, per gli “addetti ai lavori” non rappresenta assolutamente un fulmine a ciel sereno nell’ormai tenebroso cielo brolese. Anzi!
Laccoto nelle premesse parla di rivalutazione degli accordi politico-programmatici e di voler procedere ad una approfondita verifica politica, per poi, giungere alla defenestrazione di un unico assessore (Maria Vittoria Cipriano ndr), la cui “colpa politica” in realtà sarebbe stata quella di aver (giustamente) appoggiato la campagna elettorale del marito (avvocato Luca Frontino ndr), candidato in una lista diversa dalla sua (ma pur sempre all’interno della medesima coalizione di centro-destra).
A dire il vero, proprio leggendo le motivazioni dell’azzeramento della giunta, nel nostro toto defenestrazione, avremmo messo al primo posto il suo vice sindaco Ziino, oggi ancora coordinatore cittadino del PD, quindi in netta opposizione al governo di centro-destra che lo stesso sindaco rappresenta. Questa, per noi, è la vera anomalia nella giunta Laccoto!
L’azzeramento della giunta, che in realtà celava la ragione di defenestrare un unico assessore, è la prova che, a Brolo, avere una idea politica diversa da quella del sindaco, è peccato di lesa maestà. Anche per chi si è davvero dato da fare per onorare gli impegni presi, lavorando attivamente e dimostrandosi il miglior assessore della giunta Laccoto ad oggi.
Laccoto è e sarà sempre uguale a sè stesso e neanche la considerazione che il paese non lo ha votato, dimostrando di non aver gradito il “repentino cambio di casacca”, lo ha fatto riflettere. Non entriamo nel merito della nuova nomina fatta. Ma una riflessione vogliamo pur farla. Nella vita non bisogna mai demordere! Finalmente, dopo un decennio di inchini e dipendenze politiche alla corte di Laccoto, l’ormai ex consigliere comunale Cono Condipodero ha finalmente coronato il suo sogno di sedere sulla poltrona da assessore.
A lui, e a tutta la “nuova” giunta Laccoto, il nostro augurio di buon lavoro, fiduciosi che presto, insieme e in sinergia, risolleveranno la nazione dai problemi del caro energia e l’Europa intera dal grave problema della guerra in Ucraina”!