È, come purtroppo capita ogni estate, allarme incendi in Sicilia. Il fuoco fa paura e il caldo di scirocco, diffonde sempre di più le fiamme che da giorni bruciano nel Palermitano e nel Trapanese. I roghi sono arrivati a minacciare le abitazioni, costringendo i residenti di alcuni quartieri nella periferia del capoluogo siciliano a lasciare le proprie case per precauzione.
Nella provincia di Palermo le squadre dei Vigili del fuoco e della forestale sono impegnate su diversi fronti. Le fiamme hanno divorato ettari di vegetazione a Montemaggiore Belsito, Terrasini, Cinisi, a Buonfornello a ridosso dell’autostrada Palermo-Catania, Corleone e lungo l’autostrada A 29 Palermo-Mazara del Vallo. Altri roghi sono stati registrati nei comuni di Capaci, Carini e Cerda. Due giorni fa un vasto rogo a Trabia ha distrutto e danneggiato ettari di vegetazione e minacciato alcune aziende agricole, altri roghi sono divampati a Monreale, Caltavuturo e a Cozzo Scozzari.
La Protezione civile regionale, nelle ore scorse, ha pubblicato il bollettino per rischio incendi e ondate di calore, valido dalla mezzanotte e per le successive 24 ore. Per domani a Palermo è prevista una sensibile diminuzione del rischio di ondate di calore, che scende al livello 1 (colore giallo), con una temperatura massima percepita che si attesta sui 35 gradi. Trend ancora in discesa per dopodomani, 20 agosto, quando la temperatura massima percepita dovrebbe attestarsi sui 33 gradi (livello 0).