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La roulette russa sugli infortuni sul lavoro va sconfitta con prevenzione e formazione

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Le morti sul lavoro e gli infortuni nel loro complesso possono essere evitati solo con una sana
prevenzione sui luoghi di lavoro e con una puntuale formazione con verifica di apprendimento fatta nei
cantieri di appartenenza. E’ questa la sintesi di un ennesimo confronto con gli addetti ai lavori delle
costruzioni iniziato con la Città Metropolitana di Messina e proseguito nei comuni Barcellona, Malfa, Acquedolci, Santo Stefano di Camastra, Lipari, Vulcano, San Filippo del Mela e, per ultimo, a Santa Teresa di Riva dove venerdi sera, l’OPT Messina, su iniziativa del Sada Casa, è stato portato a termine un confronto con gli artigiani locali sulle novità introdotte dalla legge 215 sulla sicurezza sul lavoro.
Dopo il saluto del vice sindaco Annalisa Miano, tutto incentrato sull’attenzione che l’amministrazione
comunale dedica ai problemi della sicurezza sul lavoro, è stata la volta dell’ingegnere Venerando Lo
Conti che ha fatto un excursus sulla nuova legge 215 del 2021 e sulle responsabilità del preposto di
cantiere, sul lavoratore autonomo e sulla formazione. Non per ultimo le sanzioni a cui vanno incontro le
aziende in caso di controllo degli organi di vigilanza o di infortunio. Particolare attenzione è stata dedicata
alla continua striscia di sangue che si registra ogni giorno nei cantieri. Parlare di prevenzione sui luoghi
di lavoro è toccato al Segretario dell’Opt Scuola Edile Cpt Messina, Pippo Moroso: ”Siamo presenti con
uno staff di tecnici ogni giorno nei cantieri edili della provincia per aiutare aziende e lavoratori ad
eliminare con i nostri suggerimenti il rischio di infortunio non solo sul posto di lavoro ma anche in itinere.
Con l’attività di formazione che effettuiamo nei posti di lavoro, ha detto ancora Pippo Moroso, stiamo
sicuramente aumentando la cultura della sicurezza sul lavoro, anche se c’è da dire in diversi cantieri si
continua rischiare il verificarsi di infortuni più o meno gravi. Dopo L’intesa raggiunta in prefettura ,ha
aggiunto Moroso, abbiamo come Opt Messina sottoscritto una stretta collaborazione con l’Ispettorato del
lavoro ,lo Spresal e con l’Inail per intervenire tempestivamente sia in presenza di gravi situazioni di
pericolo nei cantieri sia sulla formazione fasulla e sugli attestati di formazione comprati “.Ad entrare nel
merito della legge 215 è stato il dottore commercialista Carlo Maletta che ha evidenziato le sanzioni a cui
vanno incontro imprese e lavoratori e sulla congruità dei versamenti in cassa edile da parte delle imprese. A seguire, fino a tarda notte ne è scaturito un qualificato dibattito e soprattutto è stata fatta piena luce
sulle possibili interpretazioni che vengono fatte ad hoc sulla nuova legge sulla sicurezza sul lavoro. Tutti
i partecipanti hanno manifestato l’interesse ad essere seguiti dall’Opt Messina e dalle associazioni di
categoria per far si che si evitino il più possibili il ripetersi di infortuni sul lavoro anche mortali. Le
conclusioni sono state tratte da Emanuele Depu, presidente del Sada Casa di Messina che senza mezzi
termini si è dichiarato favorevole ad avviare una crociata in difesa dei propri associati anche per cercare
di far modificare tutte le sanzioni previste dalla nuova legge sulla sicurezza sul lavoro che per il momento
porta anche le ditte a non poter trattare con la Pubblica Amministrazione in caso di inadempienze di legge,
anche facilmente superabili in tempi reali all’interno dei cantieri.