È emergenza sangue in Sicilia, una carenza che ha letteralmente messi in ginocchio gli ospedali e fa saltare le terapie. Infatti, è stato chiesto l’interruzione a tutti gli interventi chirurgici non urgenti a Messina e trasfusioni rinviate per i talassemici nelle province di Catania e Palermo.
Intanto la Regione prova a correre ai ripari, dirottando medici e infermieri reclutati per l’emergenza Covid sulle attività di raccolta delle sacche. Ma a mancare sono soprattutto i donatori: “Chiediamo aiuto agli studenti, ai giovani e a tutta la popolazione. Siamo al collasso”, è l’appello disperato di Giacomo Scalzo, direttore del Centro regionale sangue.
Nell’Isola il fabbisogno annuale di sangue e plasma è di circa 200mila sacche, di cui 40mila solo per i talassemici che hanno bisogno di una trasfusione ogni quindici giorni.