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Capo d’Orlando: misure correttive al bilancio. Venerdì conferenza dei capigruppo

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Si preannuncia una conferenza dei Capigruppo frizzante quella di venerdì 10 giugno, quando si dovrà decidere sulle iniziative da intraprendere a seguito delle numerose e gravi contestazioni notificate dalla Corte dei Conti all’amministrazione Ingrillì “nonché – come scrivono in una nota i 5 consiglieri di opposizione – per il comportamento reticente del primo cittadino, non avendo partecipato ai Capigruppo, nè nella seduta del 24 nè in quella del 27 maggio, dell’invio all’organo di controllo di una memoria per l’audizione del 26 maggio scorso.
La relazione finale della Corte dei Conti è arrivata. Le nubi delle opinioni e correnti di pensiero sulla situazione economico-finanziaria non hanno più ragion d’essere perchè in 32 pagine sono stati raccolti dati certi che non hanno bisogno di interpretazioni.
L’Organo di Controllo ha confermato al 100% la bontà e la professionalità degli attori dell’Operazione Verità, con la condivisione di tutte le gravi criticità presenti nei documenti finanziari (Rendiconti 2017/2018/2019 e Bilancio di previsione 2020/2022) approvati dalla maggioranza con il parere favorevole degli uffici, puntualmente bacchettati dalla Corte dei Conti ed invitati a predisporre tempestivamente concrete e veritiere misure correttive ai richiamati documenti finanziari, il cui iter si deve conclude con una deliberazione del consiglio comunale entro 60 giorni dalla notifica delle suindicate contestazioni.
Conseguentemente è di tutta evidenza che abbiamo superato brillantemente gli “esami” per “Amministratori della Res Publica”.
Il Sindaco Ingrillì, particolarmente nervoso perché la Corte dei Conti non gli ha fornito nessuna “scappatoia”, è quindi consapevole sia delle palesi e consolidate responsabilità penali e patrimoniali per politici e dirigenti comunali che della inevitabile “impopolarità” a seguito della improrogabile riduzione dei servizi pubblici e della spesa corrente non obbligatoria, tariffe al massimo, caccia ai morosi ed evasori; un futuro di lacrime e sangue per i cittadini/contribuenti ed una prospettiva “di vacche magre” per i politici-amministratori.
Pertanto – concludono Renato Carlo Mangano, Sandro Gazia, Linda Liotta, Felice Scafidi e Giuseppe Truglio – anticipiamo che nei prossimi giorni incontreremo cittadini e giornalisti in una conferenza stampa in piazza Matteotti per consentire a tutti di comprendere il percorso fatto da noi fino a questo momento e le alternative che si prospettano nei prossimi 20 anni per la gente di Capo d’Orlando”.