Sono già operativi al CESV Messina Valeria Di Brisco, Federica Chiara, Fabio Cusumano e Giulia Patti, i quattro giovani che sono stati selezionati per il progetto di servizio civile “VESPRI” (Volontariato, Empowerment Sociale, Pratiche di Resilienza e Innovazione).
«Al pari di tutti coloro che anno dopo anno si impegnano nei nostri progetti di servizio civile, Valeria, Federica, Fabio e Giulia – sottolinea il presidente del Centro Servizi, Santi Mondello –– portano “in dote” al volontariato messinese un patrimonio di esperienze, punti di vista, interessi, emozioni. Il loro entusiasmo e la loro voglia di crescere in consapevolezza e capacità sono straordinari “biglietti da visita” delle nuove generazioni. Siamo certi che, come già accaduto in passato, lo scambio sarà reciproco e il CESV sarà grandemente arricchito dal loro apporto».
Un apporto che prende le mosse dalle ragioni che muovono i quattro giovani. Ed ecco che si scopre che Federica Chiara (25 anni) si avvicina al volontariato con un’ottica privilegiata, quella dell’appassionata di Psicologia. È infatti studentessa del corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche e ha già svolto il tirocinio formativo al Centro di aiuto alla vita “Vittoria Quarenghi”. Un interesse che l’ha animata fin da piccola, tanto da essersi diplomata al Liceo delle scienze umane Ainis di Messina.
Stesso diploma, ma al Bisazza, ha preso Giulia Patti (21 anni), che è associata Agesci da 11 anni e opera da volontaria nella casa di accoglienza “Aurelio” di Santa Maria della Strada dopo aver svolto diversi servizi per l’associazione KIM Roma.
È invece volontario di “Rivivere a colori Saponara” Fabio Cusumano (21 anni), diplomato al Majorana di Milazzo e iscritto al corso di laurea in Informatica dell’Università di Messina. Ma la vita di Fabio non è solo desk. La sua altra passione è lo sport, con la sala pesi della palestra in pole position.
Un mare di interessi – il nuoto, la fotografia, le mummie e la poesia – ma anche un “grande amore” per il palcoscenico caratterizzano Valeria Di Brisco (21 anni), entrata nel mondo del volontariato all’età di 10 anni senza esserne mai più uscita. Dalla “Fabrizio Ripa” di Villafranca Tirrena a Legambiente del Tirreno all’AVULSS Milazzo, dall’incontro con “Zia Caterina” all’impegno continuo per l’ADMO Milazzo, in particolare nelle campagne di sensibilizzazione nelle scuole, il suo obiettivo come volontaria è “informare i giovani e le loro famiglie, educandoli alla cultura del dono. Donare significa salvare un essere umano, migliorare le sue condizioni e le aspettative di vita, e far comprendere ciò alle nuove generazioni è fondamentale”.
Durante l’anno di servizio civile i quattro giovani diventeranno “ambasciatori” di coesione sociale, operando per l’avvicinamento tra diverse generazioni e con le istituzioni. Sono questi, infatti, gli obiettivi di VESPRI che nasce per potenziare e valorizzare l’azione volontaria all’interno delle comunità locali, intese come il luogo fisico e di relazione in cui riconoscere istanze comuni, bisogni ed interessi generali, per confrontare competenze, condividere analisi e proporre soluzioni innovative nell’ottica della solidarietà, della tutela del territorio e della promozione della cultura del bene comune. Ciò anche fornendo informazioni, adeguate, coerenti ed aggiornate, quale primo passo per attivare una rete assistenziale intorno alle persone più fragili, e agevolando l’accesso alle notizie utili e specifiche per consentire ai cittadini di partecipare alla vita pubblica del territorio e usufruire dei servizi necessari e per promuoverne la partecipazione e il senso di appartenenza alla comunità.