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La fornace di Patti Marina rinascera’ al servizio del territorio

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Un museo multimediale, un centro di ricerca turistico, una sala congressi, vari laboratori di ceramica nasceranno all’interno dell’antica fornace di Patti Marina, di cui a breve partirà il restauro.
“Il recupero dell’immobile storico, voluto dalla famiglia che ne è proprietaria e affidato al nostro segretario regionale, architetto Domingo Vasi – dichiara Lucia Pinsone, Presidente di Vox Populi – si inquadra nella nostra missione di rinascita della Provincia di Messina.
I suoi 627 mila abitanti, residenti in 108 comuni, meritano molto più dell’ignavia delle deputazioni nazionali e regionali che li hanno sempre considerati come semplice sorgente di voti, senza mai fare nulla di concreto per migliorarne la vita.
E’ quello che Vox Populi si prefigge da sempre e il nostro impegno ha mostrato i suoi frutti con l’Aeroporto della Valle del Niceto, di cui abbiamo già presentato il progetto articolato, finanziato con fondi privati e in collaborazione con Air Malta, che renderà il messinese la punta di diamante dei flussi turistici e del trasporto merci della Sicilia intera”.
L’antica fornace, protetta da vincolo della sezione etno-antropologica della Soprintendenza ai Beni culturali di Messina, è l’ultima testimonianza di quella tradizione fiorente della produzione di ceramica che dal XVI secolo dava lavoro ad una vasta rete di lavoratori ed esportava i manufatti in molti Paesi mediterranei, ma dagli anni Sessanta del ‘900 le fornaci furono chiuse e sostituite con abitazioni.
“L’aeroporto e la fornace sono i primi step di un percorso di grande respiro – conclude Lucia Pinsone-. Il centro studi di Vox Populi sta realizzando un censimento dei beni storici e culturali del messinese, in modo da cercare di restituire alla popolazione quanto più possibile di un patrimonio al momento perduto. La fornace di Patti Marina, intanto, potrà offrire a tutti e soprattutto ai giovani un luogo di aggregazione dall’innegabile fascino storico e al contempo sarà il contesto perfetto per imparare l’arte tradizionale della ceramica del territorio nei laboratori previsti dal progetto di ristrutturazione”.