CAPO D’ORLANDO L’Infodrive allunga di forza la serie dei play-out contro Nardò confermando che ha nelle corde la possibilita’ di strappare la permanenza ai pugliesi anche se questo, complice il doppio risicato successo dei leccesi in casa loro, significa che dovra’ conquistarsela anzitutto bissando domenica e poi, senza i 1500 del PalaFantozzi, andando a vincere in trasferta. Ma per la serie un passo alla volta ecco servita la schiacciante vittoria di garatre dopo un match senza paura ed a strappi solo fino all’intervallo lungo poiché i paladini hanno fatto il capolavoro nel terzo periodo continuando a segnare tanto ma, soprattutto, riuscendo finalmente a tenere in difesa. La squadra di Sussi è indemoniata in avvio e dopo 1’41’’ è gia’ sull’8-0 con le triple di Ellis e Mack e la schiacciata nemmeno troppo veemente di Poser che manda in frantumi il vetro del tabellone con gioco ovviamente sospeso per la sostituzione.
Fatto inedito a Capo d’Orlando che frena l’euforia dei paladini e da’ la possibilita’ a Nardò di riprendersi dallo shock della partenza sprint dei rivali. Dopo 30’ si riprende ma è come si reiniziasse anche se per fortuna con King che scrive il 10-0 dopo aver stoppato Thomas che dopo 3’ segna il primo canestro pugliese. Poser sbaglia sui due lati e Poletti e Ferguson fanno 10-7 con il folletto a scrivere il 13-12 al 5’ e l’ex a segnare il 15-15 dall’arco. Poser e due affondate di King e del pivot fanno 27-18 e infiammano il PalaFantozzi con i tifosi a sognare la remuntada e Mack a mettere il siluro del nuovo + 10 al primo miniriposo. Purtroppo due triple di Ferguson e una di La Torre smorzano gli entusiasmi (32-29 all’11’30’’). Un Poser riposato ed immarcabile, lo scatenato Mack ed Ellis firmano il nuovo break per il vantaggio massimo al 16’ (45-31). Traini folleggia e l’Infodrive resta in controllo anche se Poletti e Fallucca rimettono in corsa gli ospiti con l’ex Viola che aveva addirittura segnato da meta’ campo il meno 3 al 20’, considerato dopo la sirena dagli arbitri. La paura scuote i paladini che nel terzo periodo costruiscono la vittoria stringendo le maglie in difesa e segnando con una fiammata di Vecerina e King e con i sempre positivi Poser, Mack ed Ellis, i canestri della quasi sicurezza (74-53 al 28’). Nardò ci prova timidamente ma nell’ultimo periodo anche Bartoli contribuisce e l’Infodrive va in garbage time aumentando fino all’87-60 il gap al 34’.
E domenica stesso posto, stesso orario e, speriamo, stesso risultato, arbitri Valleriani di Ferentino (FR), Foti di Vittuone (MI) e Martellosio di Buccinasco (MI), per tornare mercoledi a Lecce a giocarsi la salvezza nell’eventuale bella.
Infodrive Capo d’Orlando – Next Nardò 91-64 (30-20, 19-23, 25-14, 17-7)
Infodrive Capo d’Orlando: Tevin Mack 25 (4/7, 5/11), Federico Poser 17 (8/11, 0/0), Nick King 14 (6/13, 0/3), Quinn Ellis 12 (3/4, 2/4), Simone Vecerina 8 (3/4, 0/3), Vittorio Bartoli 7 (2/5, 1/2), Andrea Traini 4 (2/4, 0/4), Baye modou Diouf 2 (1/1, 0/0), Samuele Telesca 2 (1/3, 0/0), Matteo Lagana 0 (0/0, 0/1), Tommaso Tintori 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 7 / 12 – Rimbalzi: 47 13 + 34 (Tevin Mack, Federico Poser 8) – Assist: 24 (Quinn Ellis 6)
Next Nardò: Jazzmarr Ferguson 18 (3/6, 4/10), Mitchell Poletti 17 (5/10, 2/5), Andrea Amato 7 (2/2, 0/5), Quintrell Thomas 7 (2/13, 0/0), Mihajlo Jerkovic 5 (2/3, 0/4), Andrea La torre 3 (0/0, 1/4), Matteo Fallucca 3 (0/1, 1/9), Elhadji Thioune 2 (1/1, 0/0), Marco Pasqualin 2 (0/1, 0/2), Dimitrije Jankovic 0 (0/1, 0/0), Antony Tyrtyshnik 0 (0/0, 0/0), Bogdan Mirkovski 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 10 / 15 – Rimbalzi: 42 14 + 28 (Mitchell Poletti, Quintrell Thomas 10) – Assist: 10 (Andrea Amato 4)
