I Poliziotti del Commissariato di P.S. di Barcellona P.G., coordinati dalla Procura della Repubblica dello stesso centro, hanno tratto in arresto un barcellonese per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Nello specifico gli investigatori hanno accertato che l’uomo utilizzava come nascondiglio/deposito, per lo stupefacente, il vano ascensore del palazzo in cui abitava ritenendolo sicuro in quanto poco frequentato.
Allo scopo di individuare il detentore, sotto la direzione del P.M., è iniziata un’attività tecnica e di appostamento. Nella stessa serata, l’arrestato, tramite la chiave sparita poco tempo prima, accedeva con: guanti in lattice, cappuccio e berretto, all’interno del vano ascensore ove, nel buio lo attendevano due poliziotti. L’uomo, che deteneva in dosso altra sostanza, veniva bloccato, tratto in arresto e condotto al carcere di Barcellona P.G..
Venivano sequestrati più di 1,7 kg. di marijuana, due bilancini, buste per confezionare la droga e 1835 euro.
Ed è stato arrestato ieri mattina dai poliziotti delle Volanti al termine della perquisizione domiciliare a suo carico che ha portato al sequestro di sostanza stupefacente.
Ventotto anni, messinese, l’arrestato teneva in casa 640 grammi di marijuana suddivisa in buste in cellophane ed in barattoli, occultati in parte dentro una cassettiera e in parte, in bella mostra, su una scrivania. C’era poi tutto il necessario per la pesatura e il confezionamento delle singole dosi: un bilancino di precisione, una macchina per il sottovuoto, materiale in plastica di vario tipo. Infine, rinvenuta la somma di euro 1.222,50 ritenuta verosimile provento di spaccio e pertanto sequestrata.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo.