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Patti: approvati, per l’anno 2022, il Piano Economico Finanziario e le Tariffe della Tari

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Riceviamo e pubblichiamo una Comunicazione per la Stampa del gruppo Consiliare “Andiamo Avanti” di Patti, in merito alla seduta consiliare in cui sono stati approvati, per l’anno 2022, il Piano Economico Finanziario e le Tariffe della Tari, con aumenti medi del 30% per le utenze domestiche e del 40% per quelle non domestiche.

Comunicazione per la stampa Gruppo consiliare “Andiamo Avanti”

Nella seduta consiliare del 29/04/2022, tra i punti all’ordine del giorno vi erano l’approvazione del Piano economico finanziario della Tari anni 2022-2025 e l’approvazione delle tariffe Tari per l’anno 2022, nonostante l’amministrazione potesse contare su una maggioranza consiliare netta, ha messo a rischio l’approvazione dei due punti a causa di una cattiva gestione dei tempi necessari per poter deliberare correttamente in consiglio comunale; infatti, la documentazione relativa alle tariffe, comprensiva della proposta di delibera, è stata messa a disposizione del Consiglio Comunale soltanto il giorno prima della seduta consiliare.
Considerato che si tratta di un punto estremamente tecnico, che merita tempo per poter essere compreso e valutato, i consiglieri comunali hanno dovuto compiere uno sforzo notevole al fine di non vanificare il lavoro svolto dagli uffici e, soprattutto, per non arrecare alcun danno alla città. Al momento della trattazione dei due punti sopra indicati, il Presidente della Commissione competente Federico Impalà ha, correttamente, formulato un appello alla senso di responsabilità dei consiglieri comunali, in particolar modo dei consiglieri di opposizione, affinché rinunciassero ai termini previsti per legge per poter correttamente deliberare sulle tariffe, vista l’importanza del punto e le eventuali conseguenze legate alla prossima scadenza del 30 aprile che ne avrebbe impedito l’approvazione in una seduta successiva. I consiglieri di opposizione hanno accolto l’invito del consigliere Impalà e si sono dichiarati disponibili a trattare il punto relativo alle tariffe TARI.
Merita di essere evidenziato l’intervento del Sindaco Bonsignore il quale, con onestà intellettuale, ha ammesso che il piano tariffario di oggi è quello dell’anno scorso, aggiungendo che non vi è alcun motivo per nasconderlo, ammettendo che è stato un errore non votarlo lo scorso anno.
A creare le condizioni affinché si potesse procedere alla trattazione dei punti, è stato anche l’intervento del Consigliere Cimino la quale ha ammesso di aver errato non approvando le tariffe nell’anno precedente, affermazione che le fa onore e che l’opposizione tutta ha particolarmente apprezzato.
Durante la seduta, anche dagli altri interventi è emerso in modo chiaro e inconfutabile che il piano votato oggi è lo stesso piano proposto dall’amministrazione Aquino nello scorso anno e non votato dal Consiglio Comunale. Infatti, l’Assessore-consigliere Sidoti ha fermato “queste tariffa è figlia di quella dell’anno scorso”, il Vice Sindaco Raffa ha affermato “questo è il piano tariffario dell’anno scorso”.
Quindi finalmente possiamo dire che a distanza di un anno i cittadini pattesi sono venuti a conoscenza della verità, in merito alla quale l’odierna opposizione ritiene di non dover aggiungere alcun commento, poiché ciò che è accaduto è ormai sotto gli occhi di tutti.
Infine, un passaggio meritevole di menzione è stato quello fatto dal Consigliere-Assessore di Santo, il quale ha rivendicato la scelta fatta l’anno scorso della cui bontà è convinto ancora oggi ed ha affermato che le tariffe di questo piano potranno essere ribassate e di tanto, aggiungendo che lo vedremo già dal prossimo anno; ovviamente i consiglieri di opposizione se lo augurano e lo augurano a tutta la Città, anche se analizzando la situazione e proiettandosi verso il futuro, il timore è che si andrà incontro ad ulteriori aumenti, soprattutto se chi amministra non ha le idee chiare sulla difficile materia.
Ciò che i consiglieri del gruppo “Andiamo Avanti” non hanno apprezzato, è stato il tentativo di far credere al consiglio comunale che questo piano prevede delle tariffe con economie di euro 200.000 conseguenza della rimodulazione del piano, ma a seguito di una serie di domande rivolte al Ragioniere Dott. Torre, è emesso in consiglio con estrema chiarezza che le economie ammontano soltanto a circa € 2.800 l’anno e che la differenza pari a € 197.000 circa è legata soltanto ad un parametro che deve essere applicato per legge e che è frutto del buon lavoro di lotta agli evasori totali compiuto dalla precedente amministrazione che ha fatto crescere il numero degli utenti tra i quali ripartire i costi del servizio con conseguente beneficio per chi già pagava.
La mancanza di trasparenza e di esposizione dei fatti secondo verità hanno portato i consiglieri di opposizione ad astenersi dal voto, consapevoli che l’amministrazione aveva i voti in consiglio per approvare i due punti.
I consiglieri di opposizione non escludono che in futuro potranno votare un piano dell’amministrazione che preveda una reale riduzione delle tariffe con conseguenti risparmi per i cittadini, mantenendo così la Giunta Bonsignore gli impegni presi con la Città in campagna elettorale e dando prova di capacità amministrativa.
Oggi è emerso con chiarezza che nel 2021 l’aumento delle tariffe era necessario e inevitabile conseguenza, esclusivamente, dei continui e pesanti aumenti dei costi di raccolta dei rifiuti e di conferimento in discarica.
Intanto, in attesa delle solo annunciate soluzioni, con l’approvazione delle nuove tariffe gli aumenti saranno in media del 30% per le utenze domestiche e del 40% per quelle non domestiche..