Un progetto per tre comuni, uniti per promuovere il territorio, incentivare la mobilità sostenibile e migliorare la qualità della vita. I Sindaci di Patti, Gioiosa Marea e Novara di Sicilia hanno firmato nel palazzo municipale di Patti la convenzione per attuare il progetto di rigenerazione urbana che prevede, da un lato realizzazione di una pista ciclopedonale da Mongiove di Patti a San Giorgio di Gioiosa Marea e dall’altro i lavori nel Quartiere Abbazia di Novara di Sicilia. Il progetto, che prevede un finanziamento complessivo di 5milioni di euro, in adesione a quanto disposto dal decreto del al Decreto del Ministero dell’Interno del 21 febbraio scorso, condivide una strategia “tematica” unica denominata “I luoghi di Vinciguerra d’Aragona” e basata sulla promozione della cultura oltre che finalizzata alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale e a migliorare la qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale.
La convenzione è stata sottoscritta dai Sindaci di Patti (Comune Capofila) Gianluca Bonsignore, di Gioiosa Marea Giusi La Galia e di Novara di Sicilia Girolamo Bertolami. In una nota congiunta i tre Sindaci dichiarano che “questa forma di aggregazione rappresenta senz’altro un modello anche per il futuro, una strada da seguire nel nome della collaborazione e della crescita dei territori”.
In particolare, la costruzione della pista ciclabile, si inserisce nella prospettiva della valorizzazione turistica del territorio con un occhio attento alla sostenibilità ambientale. Si potrà pedalare e camminare in tutta sicurezza, sullo sfondo di un panorama dalle caratteristiche naturali uniche. Un’opera che sarà un esempio concreto di rigenerazione urbana e che diventerà un punto di riferimento per l’intero comprensorio, un’attrattiva anche dal punto di vista turistico che servirà a migliorare la qualità della vita, a promuovere una mobilità più sana e sostenibile. I lavori di rigenerazione urbana a Novara di Sicilia, nel quartiere Abbazia e nelle vie adiacenti, invece, intende valorizzare un’area di grande pregio storico e culturale oltre che migliorare la qualità del decoro urbano.