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Brolo: botta e risposta tra amministrazione e opposizione

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Vede ormai il traguardo una delle priorità individuate dall’Amministrazione Comunale e dal gruppo di Brolo Riparte: con i voti della maggioranza consiliare è stata infatti approvata in Consiglio Comunale la variante al Piano Regolatore Generale che riguarda l’ampliamento del cimitero comunale. Un passaggio importante, dopo aver ottenuto dalla Commissione Provinciale Sanità il via libera al progetto che prevede la realizzazione di oltre 800 nuovi loculi. “Si tratta di un’opera molto attesa dalla comunità brolese e che ci eravamo impegnati a portare a compimento sin dal momento del nostro insediamento – afferma il Sindaco Giuseppe Laccoto. Con una azione determinata e costante stiamo per mettere fine ad una gestione emergenziale che dura oramai da diversi anni”.
Il Consiglio Comunale, inoltre, ha approvato il piano finanziario ed il piano tariffario della TARI 2022. Le nuove tariffe prevedono un incremento medio annuo di circa il 7% a causa dell’aumento dei costi di trasporto e di conferimento in discarica. Il Comune di Brolo conferisce nell’impianto in provincia di Trapani con un aumento dei costi triplicato rispetto al 2019. L’incremento delle tariffe è stato mantenuto in una percentuale ampiamente inferiore agli aumenti che stanno interessando molti altri Comuni siciliani. Tra l’altro, il Comune di Brolo ha migliorato molti servizi come, ad esempio, il trasporto scolastico che è gratuito nel territorio comunale, mentre dopo diversi anni, è stato garantire il rimborso del servizio di trasporto scolastico a tutti i nuclei familiari con figli che frequentano le scuole superiori fuori dal Comune.
Nello stesso Consiglio Comunale, è stata approvata la variazione del piano triennale delle opere pubbliche per consentire l’inserimento del progetto riqualificazione e la valorizzazione turistico-culturale del centro storico di Brolo che ha ottenuto un finanziamento di quasi 600mila euro dai Ministeri del Turismo e della Cultura. “Un finanziamento che è anche motivo di orgoglio visto che il nostro progetto è rientrato tra i 14 elaborati di tutta Italia selezionati – afferma ancora il Sindaco Laccoto. Lavoriamo per rendere accessibile, accogliente ed attrattivo il centro storico che deve diventare il cuore pulsante della rinascita turistica e culturale della nostra città”.
“Una vera STANGATA per i cittadini e le attività brolesi – il commento del consigliere Gaetano Scaffidi Lallaro -. Infatti, il costo del servizio di gestione dei rifiuti urbani è passato dai 918mila euro del 2021 al 1.077.542,00 del 2022. Con un incremento di ben 159.00,00 mila euro. Un più 17% che andrà ad incidere sul già gravoso costo della vita delle famiglie brolesi. Basti pensare, giusto per fare un esempio pratico, che un nucleo familiare di 4 persone, che lo scorso anno pagava circa 400,00 euro, quest’anno, calcolando un aumento medio del 17%, pagherà circa 465,00. Un incremento che, in un periodo difficile come quello attuale, si va a sommare agli aumenti dell’inflazione (con la crescita del costo di molti prodotti di utilizzo quotidiano) oltre agli aumenti spropositati di gas e luce. Ovviamente sono consapevole che tale aumento del costo del servizio, in gran parte, è stato causato dai costi di conferimento, della frazione indifferenziata, in discariche sempre più lontane e che applicano tariffe sempre più vergognosamente esose, ma è altresì vero che l’amministrazione Laccoto, in questi anni, nulla ha fatto per cercare di incidere, positivamente, sul costo del servizio. Molti Comuni, ad esempio, anche nelle nostre zone, hanno iniziato ad applicare la famosa “tariffa puntuale”, un sistema di calcolo della tariffa legato alla reale produzione di rifiuti di ogni singola utenza. Altri hanno applicato detrazione sempre più consistenti agli utenti che differenziano maggiormente , premiandoli e stimolandoli ad essere sempre più virtuosi.
L’amministrazione Laccoto invece è andata in controtendenza, eliminando lo scorso anno, con il nuovo regolamento Tari la possibilità di cumulare riduzioni e agevolazioni (esempio: utente stagionale, unico occupante, compostaggio domestico, conferimento al CCR etc.),disincentivando di fatto gli utenti ad utilizzare questi strumenti. In aggiunta a questa inerzia amministrativa si aggiunge la beffa che a lamentare la mancanza di un efficiente piano regionale sui rifiuti e la relativa mancanza di termovalorizzatori in Sicilia sia un’amministrazione comunale guidata da un Sindaco che siede in parlamento regionale dal lontano gennaio 2006, ben 16 anni (con una piccola pausa di 2 anni), che è stato consigliere regionale durante i governi Cuffaro (uno e due), Lombardo, Crocetta e Musumeci. Governi che nulla hanno fatto, unitamente a tutti i deputati dell’ARS, incluso Laccoto, negli ultimi 20 anni, per risolvere questo enorme problema che attanaglia la nostra meravigliosa isola. I cittadini di Brolo, e non solo, sanno chi ringraziare per questi aumenti e per questa continua, permanente e vergognosa emergenza rifiuti”.