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S. Agata Militello: minoranza all’attacco

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Vanno all’attacco i consiglieri di minoranza santagatese, Antonio Vitale e Nunziatina Starvaggi. “Nella seduta del Consiglio Comunale di Sant’Agata Militello di ieri 21 Aprile 2022 – dichiarano -, convocato con urgenza, avente come unico punto all’ordine del giorno la proposta di delibera avente ad oggetto l’approvazione di una convenzione al fine di permettere la partecipazione, in forma associata, con i Comuni di Sinagra, Caronia, Capizzi e Ficarra, alla richiesta di finanziamento di progetto di rigenerazione urbana. Si tratta del finanziamento di cui alla L. 30 dicembre 2021, n. 234, art. 1, comma 534 e ss., “con cui sono stati stanziati dei fondi destinati ai Comuni al fine di favorire gli investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale”.
L’approvazione della convenzione era di estrema importanza in quanto per i comuni con una popolazione non superiore a 15.000 abitanti, come il nostro, possono accedere a tali contributi solo in forma associata e nel limite massimo di 5.000.000 di euro.
Ancora una volta i consiglieri di opposizione, unitamente ai consiglieri indipendenti, hanno permesso, con forte senso di responsabilità, che si procedesse all’approvazione della delibera e che la stessa fosse immediatamente esecutiva.
In aula erano presenti infatti, oltre sette degli otto consiglieri rimasti a sostenere l’amministrazione Mancuso, i tre indipendenti Sanna, Franchina ed Alascia ed i consiglieri di opposizione Vitale e Starvaggi, che ha giustificato l’assenza dei consiglieri Puleo, Brancatelli e Recupero.
Non è la prima volta che sono i consiglieri di opposizione ad assicurare il funzionamento del consiglio comunale, al fine di non fare perdere importanti finanziamenti o per consentire il pagamento di debiti fuori bilancio, circostanza fatta presente al sindaco, il quale non ha potuto che prenderne atto.
Ciononostante l’amministrazione non perde occasione per attaccare l’opposizione ogniqualvolta i consiglieri di opposizione esercitano il proprio ruolo.
Possiamo comprendere che purtroppo alcune amministrazioni, di solito le meno capaci, auspicherebbero di governare senza l’opposizione. Tuttavia è necessario specialmente di questi tempi ricordare al Sindaco e a qualche assessore, che non perde occasione di attaccarci dicendo corbellerie, che il ruolo dell’opposizione è un ruolo fondamentale e merita rispetto e che un governo senza opposizione non sarebbe di Democrazia, ma tipico di una dittatura”.