«Con questi contagi e ancora 4,2 milioni di italiani non vaccinati abolire l’obbligo di mascherina nei locali al chiuso è una decisione molto avventata». A lanciare l’allarme è il presidente di Gimbe Nino Cartabellotta. Dal monitoraggio settimanale sul Covid della fondazione indipendente emerge un quadro leggermente migliore rispetto alla scorsa settimana, ma i numeri tra positivi, ricoveri ordinari e terapie intensive, restano comunque ancora alti. Per questo, secondo Gimbe, la circolazione del virus non permette di procedere con decisioni che rischiano di essere troppo avventate. In particolare, spiega Cartabellotta, sono tre le ragioni: «nei locali affollati e/o scarsamente aerati la probabilità di contagio è molto elevata; in secondo luogo, la vaccinazione offre una protezione parziale dal contagio; infine, ci sono milioni di persone suscettibili, non vaccinate o senza booster».
Nella settimana dal 13 al 19 aprile la fondazione rileva una diminuzione dei nuovi casi (353.193 contro i precedenti 438.751) e dei decessi (861 contro 929). In calo anche i casi attualmente positivi (1.208.279 contro 1.228.745), le persone in isolamento domiciliare (1.197.643 contro 1.218.075) e le terapie intensive (422 contro 463), mentre sono in leggero aumento i ricoveri con sintomi (10.214 contro 10.207).