La quarta dose di vaccino potrebbe essere necessaria per tutti a partire dall’autunno. Lo ha detto il consulente del ministro della Salute Speranza, Walter Ricciardi. “Non siamo arrivati al picco. Dobbiamo ancora aspettare perché ci stiamo confrontando con una variante del Covid estremamente contagiosa e probabilmente i numeri italiani sono sottostimati. Non dobbiamo abbassare la guardia, perché corriamo il rischio di avere un ulteriore aumento di casi”, ha detto in un’intervista a ‘Il Messaggero’.
La somministrazione di una quarta dose a tutta la popolazione, che potrebbe essere necessaria una volta l’anno come avviene per il vaccino antinfluenzale, resta l’unica arma a disposizione contro il boom di contagi. È un errore pensare che la pandemia sia finita: “È una sensazione sbagliata, e questo comporta una vulnerabilità maggiore per coloro che non hanno ricevuto il vaccino o che si sono vaccinati male, magari facendo una sola dose o comunque non completando il ciclo vaccinale”, ha aggiunto.
Secondo Ricciardi una quarta dose potrebbe essere necessaria perché “La vaccinazione con tre dosi non protegge completamente dall’infezione, ma protegge dagli effetti gravi del Covid, dall’ospedalizzazione e soprattutto dalla morte. Il nuovo richiamo permette ai fragili e agli over 80 di rafforzare le difese. In autunno, poi, sarà necessaria una nuova dose per tutti”.
Dopo l’estate potrebbe esserci un momento critico, sia per l’abbassamento dell’immunità in tutta la popolazione vaccinata, visto il tempo trascorso dall’ultima inoculazione, sia per il calo delle temperature: “L’autunno sarà un momento delicato e difficile, perché ci saranno le condizioni favorevoli per la propagazione del virus e ci sarà un’attenuazione della protezione vaccinale in tutta la popolazione. Speriamo di avere dei vaccini onnicomprensivi, perché i vaccini che oggi abbiamo non proteggono in maniera completa e gli anticorpi monoclonali, tranne in un caso, non si sono rivelati efficaci contro il virus”. Secondo Ricciardi “I risultati dei nuovi vaccini sperimentali arriveranno in autunno, dobbiamo solo aspettare”. A quel punto, quando arriveranno i nuovi vaccini “sarà consigliabile un richiamo per tutti”.
Quello che ha suggerito da Ricciardi è in parte in contrasto con quanto affermato nell’ultima conferenza stampa al ministero della Salute dal direttore dell’Aifa Magrini, secondo cui l’ipotesi più probabile è che ci si orienti verso la vaccinazione della fascia over 50/60. “La decisione da assumere è se rivaccineremo tutta la popolazione, come è stato, o ci limiteremo a ultracinquantenni e ultrasessantenni”, ha spiegato Magrini. Per il momento la quarta dose è stata autorizzata per gli over 80, per gli ospiti delle Rsa, per i fragili dai 60 ai 79 anni, oltre ai soggetti immunodepressi.