Al Teatro “Vittorio Emanuele” di Messina festeggiati degnamente i 70 anni della Gazzetta del Sud e i 50 anni della Fondazione Bonino-Pulejo. Ospite d’onore il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, arrivato a Messina su invito del presidente della Fondazione Bonino Pulejo e della Società Editrice Sud Lino Morgante. Suggestivi la consegna del Premio internazionale “Uberto Bonino e Maria Sofia Pulejo” e il concerto dei giovani talenti dell’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala di Milano diretta dal maestro David Coleman. Alla conclusione dell’intervento del presidente Lino Morgante, al presidente Mattarella è stato consegnato il premio internazionale Uberto Bonino e Maria Sofia Pulejo, realizzato da Gerardo Sacco.
“Sono grato di questo riconoscimento – le parole di Mattarella -, è un prestigio ricevere il premio che porta il nome di Uberto Bonino e Maria Sofia Pulejo. Da giovane ho conosciuto Uberto Bonino e per questo è ancora più particolare. Pensavo di ricevere questo premio da senatore e invece lo faccio da presidente della Repubblica e in questa veste festeggio la FBP per quello che ha fatto e fa per i giovani. Il Meridione può rilanciarsi con i suoi giovani, loro sono la nostra ricchezza. E poi il ringraziamento alla Gazzetta del Sud e al Giornale di Sicilia: sono la rappresentazione di una azienda editoriale solida e indipendente e questo rappresenta una ricchezza per il nostro Paese. La Gazzetta registra ogni giorno l’affetto dei propri lettori, è radicata nel suo territorio ed è un presidio di democrazia e partecipazione. Ogni giorno di più questo rappresenta una indipendenza importante e oggi è più visibile. Lo abbiamo toccato con mano con la pandemia, il sistema informativo del nostro paese ha consegnato strumenti di contrasto efficace per affrontare i tentativi di notizie false, di invenzioni che avrebbero danneggiato la scienza e la lotta al virus. E anche adesso con la guerra. Un sistema informativo che non subisce i falsi ma sa informare i propri lettori”.