Un turista è morto in mare dopo essere precipitato col parapendio. Un sessantenne svizzero in vacanza a Fiumefreddo di Sicilia nella tarda mattinata ha raggiunto Gallodoro da dove si è lanciato. Gli esperti di volo libero che si trovavano a Letojanni si sono subito accorti che non stava tenendo un’andatura regolare; hanno quindi notato che cercava di arrivare velocemente a terra, forse a causa di un malore (è una delle ipotesi al vaglio delle forze dell’ordine). L’uomo è finito però in acqua. Due uomini che hanno notato la scena hanno preso un pattino per soccorrerlo. Nel frattempo è stato avvisato il 118, ma il tentativo di rianimarlo si è rivelato inutile. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione locale. Il mezzo è stato sequestrato, le indagini dovranno chiarire se si è trattato di un malore o di un eventuale problema tecnico.
E giallo anche a Nizza di Sicilia, dove questa mattina è stato trovato in mare un cadavere. A rinvenire il corpo sulla battigia sono stati alcuni giovani, che lo hanno trascinato sulla spiaggia. Sul posto i Carabinieri di Roccalumera, la Polizia locale e l’ambulanza del 118. E’ bastato poco per risalire all’identità della vittima, il messinese Giuseppe Rapisarda, 70 anni, residente nel rione Gazzi. L’uomo indossava regolarmente i vestiti ma aveva solo una ciabatta sul piede destro: in tasca i documenti, il telefono cellulare, una chiave legata ad un portachiavi, la somma di 475 euro in banconote di vario taglio, un pacchetto di fazzoletti e due penne.