I giudici della corte d’appello di Messina hanno confermato la sentenza di primo grado già decisa dal tribunale di Patti in merito alla rete di estorsioni sui Nebrodi messa in piedi dal gruppo mafioso dei Batanesi e dai loro fiancheggiatori nel biennio 2011-2012. Quattro pesanti condanne ad altrettanti esponenti e “aggregati” del clan.
Si tratta di Antonino Conti Mica, originario di Tortorici; Nicolino Gioitta, di Alcara Li Fusi; e poi di Gaetano Sebastiano Liuzzo Scorpo e Liborio Francesco Mileti, entrambi di San Salvatore di Fitalia. Il nome in codice dell’inchiesta è “Castello”, venne realizzata nel 2018 dagli allora sostituti della Distrettuale antimafia Vito Di Giorgio e Angelo Cavallo.