Diecimila euro per un permesso di soggiorno e fino a tremila per il finto coniuge, ingaggiato da una banda che aveva messo in piedi un meccanismo complesso ma efficace per permettere a cittadini extracomunitari di restare in Italia. Il tutto è stato scoperto da un indagine investigativa, che a Messina ha portato a cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere per associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento di immigrazione clandestina. Le indagini, condotte dalla squadra mobile e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale della città dello Stretto, vedono coinvolti almeno altre due persone attive in Francia. A capo della banda c’era un cittadino marocchino, residente a Messina, che attraverso due italiane procurava le finte spose e metteva in scena, in ogni dettaglio, le nozze, con relativo ingaggio in denaro per i partecipanti.
Home Attualita' Messina: sgominata organizzazione di matrimoni falsi e permessi di soggiorno illegali