Sono iniziati a Gioiosa Marea i lavori di “risanamento conservativo, ristrutturazione e miglioramento statico” della Chiesa San Nicolò di Bari. La Chiesa Madre di Gioiosa Marea era stata chiusa nel 2010 a causa del crollo della volta absidale ed era stata oggetto di un primo intervento grazie ad un finanziamento di 100 mila euro concesso dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali. I lavori iniziati nei giorni scorsi sono finalizzati alla messa in sicurezza del luogo di culto grazie ai previsti interventi di risanamento, ricostruzione, ristrutturazione e restauro dell’intero edificio, adeguandolo alla normativa vigente. Era stata la giunta guidata dal compianto sindaco Ignazio Spanò a reperire un finanziamento di 1 milione 249.850 euro grazie alla partecipazione ad un bando dell’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità per il risanamento dei centri storici. I lavori sono eseguiti da una Associazione Temporanea di Imprese con capofila l’impresa Triscari Costruzioni s.r.l. di Gioiosa Marea, mentre la direzione dei lavori è affidata allo Studio di Architettura Giovanni Claudio Vento srl, all’architetto Irene Calabria e all’ingegnere Basilio Cardaci, gli stessi hanno redatto il progetto che mira non solo al recupero strutturale della Chiesa Madre, ma punta a restituirle gli antichi splendori, visto che con gli interventi eseguiti nel corso dei decenni è stata destrutturata dal punto di vista architettonico. I lavori, secondo il cronoprogramma, si dovranno concludere entro il 2022 e per il Sindaco Giusi La Galia “sarebbe bello poter celebrare il Natale nella nostra Chiesa Madre. Tutta la comunità gioiosana attende con ansia di tornare nella chiesa in cui si venera il Patrono San Nicola e che è parte integrante della nostra storia e dei nostri ricordi. E’ stato un iter lungo e pieno di ostacoli, condotto con perseveranza e tenacia dal compianto Sindaco Spanò in stretto raccordo con la Diocesi di Patti. Adesso, finalmente, si lavora”.