Una seduta straordinaria di consiglio comunale sulle criticità esistenti all’ospedale, amplificata dall’attuale emergenza Covid. È stata fissata per domani – 17 marzo – alle ore 17. «L’ospedale di Milazzo – sottolinea il consigliere Pippo Crisafulli – avrebbe dovuto essere la struttura di riferimento della provincia di Messina e, invece, si sta rivelando un ospedale con tante criticità che hanno finito con l’amplificare i problemi esistenti».
Intanto l’Amministrazione comunale ha sottoscritto il “Contratto di Costa-Tirreno 2” assieme ai Comuni di Barcellona, Terme Vigliatore, Furnari, Falcone, Oliveri e Patti per intervenire contro l’erosione del water front. La richiesta è stata già trasmessa al presidente della Regione Nello Musumeci, commissario di Governo per il contrasto del dissesto idrogeologico, e per conoscenza, al soggetto attuatore Maurizio Croce, a capo della stessa struttura governativa.
Il Sindaco Pippo Midili ha firmato la determina con la quale riorganizza il Centro Operativo comunale (C.O.C.) di Protezione civile dopo che le funzioni di coordinamento di tale attività sono state assegnate al comandante della polizia municipale, Giuseppa Puleo. Prossimo passo sarà l’aggiornamento del Piano comunale di Protezione civile che sarà concertato con l’assessore al ramo, Beatrice De Gaetano. La sede del Coc sarà la sala giunta, già attrezzata con nuove apparecchiature collegate direttamente con la Prefettura. Tagli stradali e ripristini non sempre a regola d’arte, l’Amministrazione comunale decide di attuare una nuova regolamentazione per evitare che ogni qualvolta si registrino interventi di manomissione del suolo pubblico che vengono richiesti da soggetti gestori di reti di distribuzione servizi (Enel, Telecom, Italgas, ecc.) e privati cittadini, le strade non ritornano nelle condizioni in cui si trovavano in precedenza. Spesso cioè vengono effettuati dei “rattoppi” negativi non solo per il decoro urbano ma anche per la stessa viabilità. Venerdì 17 marzo alle 10 la seconda commissione presieduta dal consigliere Franco Rizzo dovrà pronunciarsi sul Regolamento predisposto dagli uffici comunali per consentirne poi l’esame in Aula consiliare con la relativa votazione finale. Il Regolamento, composto da 15 articoli andrà dunque a disciplinare nello l’esecuzione degli scavi e dei relativi ripristini che vengono eseguiti a qualunque titolo da tutti i soggetti pubblici e privati sulle strade pubbliche o di uso pubblico. Prevede ovviamente la preventiva richiesta e il rilascio dell’autorizzazione che però sarà soggetta a limitazioni. Ad esempio il Comune non rilascerà autorizzazioni di manomissioni di suolo pubblico per le strade e i marciapiedi di recente pavimentazione; le richieste verranno esaminate a distanza di almeno due anni dall’ultimazione della pavimentazione stradale e dei marciapiedi, tranne deroghe che potranno essere concesse esclusivamente per i casi per i quali è dimostrata l’eccezionalità o l’impossibilità di previsione.