Si chiude con due condanne, una parecchio pesante, e un’assoluzione, il processo-stralcio dei tre riti ordinari per l’operazione antidroga “Festa in maschera”, su un gruppo ben organizzato che spacciava droga e che aveva la propria base operativa nel quartiere di Giostra. Il risultato di una lunga indagine condotta dalla Guardia di Finanza e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia. In nove, a suo tempo, davanti al gup Fabio Pagana in udienza preliminare, avevano chiesto il giudizio con le forme del rito abbreviato, e quindi avevano ottenuto lo “sconto” di pena di un terzo, mentre in tre avevano invece scelto di proseguire con il rito ordinario. Si trattava di Giusi Stracuzzi, Orazio Margurio e Antonio Gullì.