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Altri 18 posti a rischio per gli ex GICAP

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MESSINA Non sembra finire la vertenza dei punti vendita ex Gicap della provincia di Messina, gestiti dalla Medial Franchising, consociata della Ergon Consortile, giusto affidamento del Tribunale di Messina. Il punto vendita di Torre Faro, infatti, facente parte dei 42 punti vendita passati dalla Gicap alla Medial Franchising, con la continuità occupazionale di tutti i dipendenti, risulta oggetto, come immobile, di procedura fallimentare.
E sono diciotto i lavoratori che rischiano di rimanere con le mani in mano. Erano impiegati in un punto vendita di Torre Faro, aggiudicato all’asta a un altro gruppo societario. Esercizio oggetto di procedura d’asta fallimentare conclusasi il 18 gennaio scorso e che adesso sembra tagliato fuori dall’iter della procedura del passaggio di consegne tra ex Gicap e Medial Franchising, consociata della Ergon. La Filcams Cgil Messina, attraverso la segretaria generale Giselda Campolo, esprime forte preoccupazione così come Francesco Rubino, Segretario Generale della Uiltucs di Messina che insieme alla Filcams Cgil e Fisascat Cisl, segue la vertenza dai suoi inizi.
Di fatto, trascorsi i tempi tecnici per la definitiva acquisizione dell’immobile da parte del nuovo acquirente, vi è il concreto rischio che i dipendenti restino senza lavoro. Pari situazione si era già verificata già con il punto vendita di Letojanni, che grazie alla tenacia delle lavoratrici e dei lavoratori e della Filcams Cgil, Fisascat Cisl Uiltucs, ha trovato soluzione. “Chiediamo a Gicap, alla Medial Franchising ai Commissari del Tribunale, che vengano mantenuti tutti gli impegni presi circa il mantenimento occupazionale dei dipendenti, che non può e non deve essere messo in discussione da sviste, o da diatribe aziendali. Questa è una vicenda che non riguarda solo il punto vendita di Torre Faro o Letojanni, ma interessa tutti i 400 lavoratrici e lavoratori dei circa 40 punti vendita GICAP, e non escludiamo, considerati tempi brevi dell’effettiva aggiudicazione al nuovo proprietario, la mobilitazione di tutti i dipendenti con ogni azione di lotta a tutela dell’occupazione”.