Nel corso di predisposti servizi finalizzati al contrasto ed al traffico di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello hanno arrestato, in flagranza di reato, un uomo per produzione, coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
A seguito di un controllo delle persone sottoposte a misure di sicurezza, i Carabinieri della Stazione di Tortorici, notando un insolito nervosismo dell’uomo, procedevano alla perquisizione dell’abitazione, con il supporto dei Carabinieri del Nucleo Cinofili di Nicolosi (CT). All’esito della perquisizione, i militari dell’Arma rinvenivano circa 125 grammi di sostanza stupefacente di tipo marijuana abilmente occultati nel locale lavanderia, mentre, in un ripostiglio annesso, all’interno di un box indoor completo di tenda, era stato installato un impianto termico e di illuminazione dove vi erano riposti 7 vasi contenenti piantine di marijuana in fase di germogliazione dell’altezza di alcuni centimetri ed una mini serra per germinazione con tappetino riscaldabile cosparso di numerosi semi di marijuana. Altresì veniva rinvenuto materiale fertilizzante ed attrezzatura per il confezionamento degli stupefacenti. Pertanto, la sostanza stupefacente, inviata ai Carabinieri del Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina per le analisi di laboratorio, è stata sequestrata unitamente a tutto il materiale rinvenuto e l’uomo è stato arrestato, in flagranza di reato, per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Ultimate le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’arrestato è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto in attesa di comparire davanti al Giudice, per l’udienza di convalida.
Invece i Carabinieri della Stazione di Falcone, hanno arrestato 3 persone per tentata estorsione aggravata, tentato incendio aggravato e possesso di armi ed arnesi atti ad offendere, reati accertati nel corso di indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Patti.
I fatti che hanno determinato l’applicazione delle tre misure cautelari hanno avuto origine da un incidente stradale, avvenuto a Falcone nel mese di giugno 2021, tra un fuoristrada e un motociclo il cui conducente di quest’ultimo mezzo è rimasto gravemente ferito. Le attività investigative effettuate dai Carabinieri della Stazione di Falcone e coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Patti responsabile dell’indagine, hanno permesso di accertare che, all’atto dell’incidente, i tre indagati a bordo del fuoristrada stavano inseguendo un camion carico di balle di fieno con il cui autista poco prima avevano avuto una lite. La ricostruzione dei fatti effettuata anche attraverso la visione delle immagini estrapolate dagli impianti di videosorveglianza presenti lungo il percorso dell’inseguimento ha permesso di accertare che prima dell’incidente, il conducente del camion si trovava in un’area di sosta di Terme Vigliatore, per concordare con gli indagati la consegna di alcune balle di fieno. I tre uomini al fine di farsi consegnare gratuitamente il fieno, hanno rivolto minacce di intimidazione all’autista dell’autocarro. Tuttavia il conducente del camion si rifiutava e dopo essere salito sul mezzo si allontanava. Gli indagati, quindi, risaliti a bordo del fuoristrada, si ponevano all’inseguimento dell’autocarro sino a Falcone allorquando causavano il sinistro stradale. Durante l’inseguimento i tre arrestati hanno più volte tentato di bloccare il camion, cercando di incendiare, con un grosso accendino antivento, poi rinvenuto addosso a uno degli inseguitori, le balle di fieno trasportate sul cassone dell’autocarro inseguito.
Ultimate le formalità di rito, i tre arrestati sono stati ristretti rispettivamente uno presso la Casa Circondariale di Termini Imerese (PA), uno presso la Casa Circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto ed il terzo è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.