La società di gestione dell’aeroporto di Catania comunica che le condizioni attuali, legate alle fasi eruttive dell’Etna, hanno consentito la riapertura dello scalo internazionale Vincenzo Bellini. Le attività saranno però contingentate fino al termine dell’emergenza, con conseguente ritardo nei voli schedulati. I passeggeri possono di informarsi sullo stato del proprio volo con le compagnie aeree e sull’operatività generale dello scalo sul sito www.aeroporto.catania.it. Lo scalo è stato chiuso ovviamente perchè l’Etna è tornato in attività: la grande nube eruttiva emessa dal cratere di Sud-Est è alta almeno 11 km e ha coperto parzialmente il cielo sopra Catania. In diversi paesi etnei “piove” ancora cenere e il materiale piroclastico sta coprendo strade, balconi, tetti, campagne e autovetture. Sui social sono decine le foto che immortalano la situazione. L’Ingv ha osservato anche la presenza di un trabocco lavico che si propaga in direzione sud-ovest. Per questo la Sac, società che gestisce lo scalo internazionale Vincenzo Bellini, aveva inibito al traffico lo spazio aereo e nessun volo, quindi, è atterrato o decollato per qualche ora fino a quando la situazione non è migliorata.