Nella nottata i Carabinieri della Stazione di Villafranca Tirrena hanno arrestato un uomo per lesioni aggravate in concorso e deferito in stato di libertà il figlio per un’aggressione ai danni di un negoziante. Nel corso del pomeriggio precedente, infatti, i due si erano recati presso un laboratorio fotografico e, al culmine di una lite scaturita per futili motivi, aggredivano un uomo colpendolo al volto con alcune lastre di legno presenti all’interno dell’esercizio commerciale. Il tempestivo intervento dei militari dell’Arma, allertati da un collega libero dal servizio, occasionalmente presente sul luogo, consentiva di bloccare i due soggetti e di ricostruire l’episodio di violenza, scaturito per vicissitudini di natura economica.
I Carabinieri prestavano quindi le prime cure al malcapitato che, trasportato con ambulanza del “118” al Pronto Soccorso dell’ospedale di Milazzo, dopo essere stato visitato è stato dimesso con una prognosi di 7 giorni. Ultimate le formalità di rito, l’arrestato, già noto alle forze dell’ordine, è stato ristretto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso la propria abitazione in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Saponara hanno arrestato una persona per furto aggravato di circa 2 quintali di legna da ardere, custodita nel piazzale di una ditta individuale. Ad accorgersi del furto è stato il proprietario della ditta che notando la presenza di un uomo intento a rubare della legna, accatastata nel piazzale della sua azienda, richiedeva l’intervento dei Carabinieri. Giunti sul posto, i militari dell’Arma contattavano il titolare della ditta il quale dichiarava che poco prima aveva sorpreso un uomo che stava rubando della legna accatastata nel cortile della sua azienda e che vedendosi scoperto si dileguava verso il torrente portandosi un sacco contenente la legna rubata.
Le immediate ricerche consentivano ai Carabinieri di individuare il ladro che, abbandonato il sacco con la refurtiva, tentava di dileguarsi verso Rometta Marea a bordo della propria autovettura lasciata nelle adiacenze. Una volta bloccato ed identificato dai militari, l’uomo è stato accompagnato in caserma per gli accertamenti ed arrestato per furto aggravato di circa 200 quintali di legna da ardere. Ultimate le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’arrestato e stato condotto presso la propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.