Bartolo Mussillo ha scelto ancora di restare in silenzio riguardo l’indagine per duplice omicidio, quello di Camaro San Luigi del 2 gennaio scorso, e accusato di favoreggiamento dalla Procura per l’atteggiamento reticente che avrebbe tenuto proprio durante le indagini, secondo l’ipotesi gli inquirenti.
Ieri mattina Mussillo, che ha visto mutare la sua posizione da indagato ad arrestato ai domiciliari nel corso di questa settimana, con accanto il suo difensore di fiducia, l’avvocato Giuseppe Bonavita, è comparso davanti al gip Fabio Pagana, a Palazzo di giustizia, dopo l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare a suo carico, per l’interrogatorio di garanzia.