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L’Orlandina trionfa allo scadere con una bomba da metà campo che affonda Piacenza

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Da Piacenza (Bakery) a Piacenza (Assigeco) cambiano i fattori ma non la sostanza per l’Orlandina targata Infodrive che vince una volta ancora sulla sirena in una maniera ancora più incredibile di quel 5 dicembre, quando fu King, l’mvp di stasera, a decidere, mentre stavolta l’eroe è stato Simone Vecerina con un clamoroso buzzer-beater quasi da centrocampo in una serata da 2/23 dall’arco. In mezzo tre pesanti ko compreso il derby bruciante di Trapani, ma anche il grave infortunio a capitan Matteo Laganà che poco prima dell’intervallo del match di recupero dell’11^ di andata del girone Verde di A2 lascia il parquet in lacrime con la caviglia sinistra già infortunata che subisce una brutta distorsione i cui tempi di recupero potrebbero purtroppo essere molto lunghi, più di quelli che servono al suo sostituto Andrea Traini, ai box da mesi e vittima di una ricaduta al ginocchio, in uno dei primi allenamenti con i nuovi compagni, che richiederà un consulto a Roma. Nell’attesa riecco l’inglesino Ellis che nella seconda parte si scuote dal torpore e con King tiene a galla i paladini che nel primo tempo erano stati spesso avanti anche di 8 lunghezze con un high di 9 in avvio sull’11-2. Piacenza, pur galvanizzata dalle 5 vittorie di fila, non riesce a prendere il largo ed in un finaale da tanti errori dalla lunetta compresi gli ultimi 2 dell’ex Querci, Vecerina tira sulla sirena finale da 8 metri, fuori equilibrio e con le mani in faccia: la palla imbuca il ferro e finisce sul fondo della retina, facendo letteralmente esplodere il PalaFantozzi (ed in particolare il Dg Ciccio Venza, mai visto così pazzo di gioia) al termine di una partita combattuta, ma in cui i paladini hanno meritato più degli ospiti. È stato Nick King a guidare per l’intero match, chiudendo con 33 punti. Oltre lui, buona doppia-doppia per Mack con 11 punti e 10 rimbalzi. Peccato solo per i miseri 200 tifosi presenti sugli spalti ma mai come stavolta gli assenti hanno avuto torto per l’incredibile epilogo. Per i biancoazzurri quarta vittoria in 13 gare al ritorno dopo un mese e mezzo sul parquet amico che li vedrà ospitare anche Milano (23) e Biella (30), con aggancio al quart’ultimo posto del girone Verde di A2 a Mantova e proprio all’Urania prossimo avversario.
INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 68 ASSIGECO PIACENZA 66
INFODRIVE: Lagana’ 6, Reggiani 2, Mack 11, King 33, Diouf 4, Poser, Ellis 6, Vecerina 6, Bartoli, Telesca ne, Pizzurro ne. Coach Cardani.
ASSIGECO: Cesana 15, Devoe 22, Seck, Carr 2, Querci, Pascolo 9, Sabatini 3, Guariglia 15, Galmarini, Gajic. Coach Grazzini.
ARBITRI: Valleriani di Ferentino (FR), Capurro di Reggio Calabria e Mottola di Taranto.
PARZIALI: 19-15, 37-37 (18-22), 52-57 (15-20), 68-66 (16-9).