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Naso, Torrenova, Barcellona e Terme Vigliatore non riaprono le scuole in presenza

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Riapriranno lunedì 17 le scuole di Brolo, Capo d’Orlando, e Sant’Agata Militello, così come in molti altri comuni della zona tirrenica e dei Nebrodi ma non a Naso, Barcellona, Terme Vigliatore e Torrenova. “Mi assumo tutta la responsabilità e se ci sarà qualcuno che impugnerà la mia ordinanza avrò la certezza di aver agito nel bene della comunità” tuona Salvatore Castrovinci. Ci ha provato anche Bruno Mancuso a tenere in Dad le scuole santagatesi ma l’Asp ha detto no. “Visto che l’ondata di contagi da virus COVID-19 non accenna a diminuire, anzi continua ad aumentare anche nella popolazione scolastica, considero imprudente, in queste condizioni – scrive Mancuso -, la ripresa dell’attività didattica in presenza. Con i numeri attuali che si registrano nel nostro Comune, dichiarato “zona arancione” con recente ordinanza del Presidente della regione, la riapertura delle scuole potrebbe causare un ulteriore impennata dei contagi con pericoli per la salute pubblica. Convinto pertanto di dover procedere con una mia ordinanza per un ulteriore differimento della riapertura delle scuole, ho chiesto motivato parere all’Asp 5 di Messina che si è espressa negativamente in questi termini: “benché l’indice dei contagi sia elevato in tutto il territorio provinciale, non si ha evidenza in atto di focolai nella popolazione scolastica e pertanto si esprime parere negativo in merito alla sospensione dell’attività didattica in presenza”. Mi risulta che lo stesso parere è stato fornito per tutti i comuni della provincia che ne hanno fatto richiesta. La norma vuole che il presupposto imprescindibile perché un Sindaco possa emettere un’ordinanza di chiusura delle scuole sia quello di essere in zona arancione o rossa ed acquisire il parere tecnico-sanitario dell’ASP territorialmente competente, assolutamente vincolante per rendere legittimo il provvedimento. Alla luce di questo, nonostante la nostra volontà di fare slittare la riapertura delle scuole di un’altra settimana con attivazione della DAD, al fine di meglio monitorare la situazione pandemica ed evitare un eventuale incremento dei contagi, ha prevalso la linea dura assunta dal governo nazionale e, conseguentemente, di quello regionale in merito alla necessità di svolgere le attività didattiche in presenza. Credo che questa limitazione dei poteri del Sindaco sia eccessiva e poco coerente con il suo ruolo di responsabile della salute pubblica, che vive quotidianamente le specificità del proprio Comune. Saremo comunque vigili e a stretto contatto con i dirigenti scolastici per un monitoraggio costante del numero dei contagi, per prevenire eventuali focolai nella popolazione scolastica, anche attraverso un corretto ed attento utilizzo degli strumenti di protezione durante le attività in presenza. Duro il messaggio del primo cittadino santagatese Bruno Mancuso: nonostante la volontà di differire il ritorno tra i banchi, è arrivato il parere negativo da parte dell’Asp di Messina. “Mi risulta – scrive Mancuso -, che lo stesso parere è stato fornito per tutti i comuni della provincia che ne hanno fatto richiesta”.