La variante Omicron galoppa, con oltre 12 mila nuovi positivi in Sicilia e 15 morti, e quella Deltacron incombe ma da domani entrano in vigore nuove norme che dovrebbero favorire la corsa al vaccino. Il sindaco di Messina, Cateno De Luca, in una nota indirizzata al presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi, al prefetto di Messina Cosima Di Stani e al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci sollecita la modifica della norma relativa alla violazione del diritto alla libera circolazione delle persone con specifico riferimento alla continuità territoriale da e per la Sicilia e al pendolarismo dello Stretto di Messina. Per De Luca la norma che dispone da domani, lunedì 10 gennaio, l’utilizzo del cosiddetto super green pass su mezzi di trasporto, bus e treni interregionali «costituisce una palese violazione del diritto alla libera circolazione dei cittadini dell’Unione Europea e interrompe di fatto la continuità territoriale con la Sicilia (ma il discorso vale anche per le isole minori e per la Sardegna) peraltro già scarsamente garantita». Per De Luca potrebbe essere l’ultimo atto da Sindaco poichè domani è prevista la sentenza per fatture false ed evasione fiscale dal 2009 al 2012 nella qualità di amministratore di fatto del Caf Fenapi per il quale il Pm ha chiesto 3 anni di reclusione. Tornando al covid in Italia una quota dei 5,3 milioni di no vax sta quindi cambiando idea sulla spinta delle nuove strette: da domani, infatti, si potrà accedere solo col green pass rafforzato in bar, ristoranti, alberghi, piscine, nonchè su bus, treni, aerei e navi.