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Il Sindaco di Torrenova attacca il Governo Draghi ed annuncia provvedimenti

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Come sempre Salvatore Castrovinci, Sindaco di Torrenova, la tocca piano ed in una diretta Facebook, tra un numero e l’altro relativo al covid, attacca il Governo Draghi per la gestione della quarta ondata del maledetto virus. Castrovinci ha anzitutto fatto il punto della situazione epidemiologica nel comune che guida da nove anni annunciando un tavolo tecnico per domani con decisioni anche drastiche nel tentativo di limitare il contagio dilagante ovunque. “Sono 49 i casi positivi al Covid di cui 25 già confermati con il tampone molecolare e 24 dal test rapido e confermare con il molecolare (qui si registrano ritardi e disfunzioni all’Usca santagatese con lamentele in tutto l’hinterland). Per effetto delle nuove disposizioni nazionali è tecnicamente azzerato, invece, il numero delle persone poste in quarantena. E’ una follia la decisione del governo nazionale di sospendere la quarantena per i contatti stretti con terza dose o con seconda dose somministrata da meno di 4 mesi, rispetto all’ondata di nuovi contagi in tutto il Paese. Faccio appello ai miei concittadini entrati in contatto con positivi e chiedo loro di dimostrare altissimo senso civico, limitando i contatti, usare la mascherina FFP2 ed effettuare immediatamente il tampone ai primi sintomi. L’esperienza pregressa sul Covid dimostrerebbe che, nella maggior parte dei casi, i contati stretti, in particolar modo i coabitanti di soggetti positivi, tendono a positivizzarsi nell’arco di pochi giorni. Mentre in tutto il territorio nazionale si assiste ad un aumento esponenziale dei contagi, il governo Draghi, emette un decreto,con valenza dal 10 gennaio, che elimina la quarantena per i contatti stretti dei positivi,sarei stato d’accordo su una diminuzione dei giorni. Praticamente, i nostri politici, capendo che ormai il sistema del tracciamento è saltato hanno preferito alzare bandiera bianca ratificando una sorta di liberi tutti che porterà tutta l’Italia verso la zona rossa con pesanti ricadute economiche. Ritengo che chi assume posizioni di rilievo, ad ogni livello, abbia l’obbligo di prendersi responsabilità e di fronte ad una pandemia di queste proporzioni si prospettavano solo due 2 soluzioni.
Purtroppo, non hanno avuto il coraggio politico di farlo:
1.Vaccino obbligatorio
2. lockdown per i non vaccinati.
Purtroppo, da sempre sono abituato a dire quello che penso e solo dopo il vaccino abbiamo visto diminuire drasticamente la pressione sugli ospedali, sulle terapie intensive e sul numero dei morti e se un politico non si prende la responsabilità di adottare un atto che metta al riparo il futuro della Nazione che governa è meglio che si stia a casa e cambi mestiere”.