Prima notte fuori casa per 142 famiglie, (285 persone) di Vulcano, residenti abitualmente nell’area del porto, dichiarata “zona rossa”, con ordinanza sindacale, dalle 23 alle 6 del giorno successivo, a causa del potenziale rischio costituto dall’emissione dei gas vulcanici, in particolare anidride carbonica. Con il coordinamento dell’assessore Massimo D’Auria e dell’ispettore di polizia municipale Sergio Li Volsi, supportati dalla delegazione municipale, dai consiglieri comunali dell’isola e dove necessario dai volontari della Croce rossa e della Protezione civile, le operazioni di trasferimento si sono svolte nella massima serenità, previa compilazione del modulo allegato all’ordinanza sindacale che consentirà, oltre ad avere un riscontro preciso su dove si spostano i cittadini del porto, anche di accedere ai contributi previsti per la sistemazione autonoma.