L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha comunicato di dati relativi al monitoraggio dell’attività vulcanica nell’isola di Vulcano, aggiornati alla fine del mese di ottobre.
Secondo i dati del monitoraggio si evidenzia che le temperature delle fumarole crateriche sia sull’orlo craterico che sul fianco interno sono in lieve crescita. La temperatura massima registrata è stata di 376°C. Restano su valori molto elevati sia il flusso di CO2 (anidride carbonica) che di SO2 (anidride solforosa) in area craterica.
Nel breve/medio termine sono attesi un ulteriore aumento del degassamento fumarolico e diffuso, incrementi della temperatura dei gas e dei loro flussi, con variazioni della falda termale, incremento della sismicità legata alla attività idrotermale e comparsa di sismicità vulcano-tettonica, incremento delle deformazioni: Secondo gli esperti dell’INGV possono avvenire in maniera improvvisa fenomeni esplosivi impulsivi quali esplosioni freatiche.