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Maltempo: trovato il corpo del 67enne di Scordia, ancora dispersa la moglie. Il cordoglio di Musumeci

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foto da ansa.it/sicilia/

È stato trovato il cadavere dell’ uomo, di 67 anni, disperso ieri sera con la moglie a Scordia, centro della Piana di Catania colpito da un nubifragio. Era in un agrumeto distante dal luogo nel quale i due erano stati visti l’ultima volta, in contrada Ogliastra.

Lo rendono noto i vigili del fuoco di Catania. A fare scattare l’allarme è stato un uomo rimasto bloccato dentro la sua auto per la presenza di un fiume di acqua e fango in strada. Ai vigili del fuoco che lo hanno soccorso ha detto di avere visto una coppia su una Ford Fiesta che, scesa dall’auto, sarebbe stata travolta dalla furia dell’acqua. Risulta ancora dispersa la moglie.

Arrivano le dichiarazioni di vicinanza del presidente della Regione Musumeci: «Ho espresso il mio cordoglio al sindaco, Franco Barchitta, per la tragedia che ha colpito la comunità di Scordia. Provo dolore e rabbia per quanto è accaduto, oltre a profonda preoccupazione per il persistere dell’ondata di eccezionale maltempo che interessa in queste ore, in particolare, la Sicilia orientale. Fiumi di fango, precipitazioni pari a quelle che si registrano in sei mesi, crolli ed esondazioni, sono effetti dei cambiamenti climatici che, in un contesto di dissesto idrogeologico del territorio che contrastiamo dal nostro insediamento, arrivano a provocare morte e danni enormi. Sono in costante contatto, da ieri sera, con il capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, che  sin da subito, con i suoi uomini, con i volontari, col Genio civile e col Corpo forestale, ha effettuato numerosi sopralluoghi per il più celere ripristino della normalità nei centri maggiormente colpiti. Si sta procedendo ad una prima ricognizione dei danni e nelle prossime ore riunirò il governo regionale per deliberare lo stato di emergenza e chiedere a Roma la dichiarazione dello stato di calamità».