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Sinagra, si dimette il Vicesindaco Rizzo: “Il Sindaco agisce da solo, tolgo il disturbo”

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Si è dimesso il Vicesindaco di Sinagra Carmelo Rizzo. I motivi della scelta illustrati in una lettera inviata al Sindaco Nino Musca, alla Presidente del Consiglio, alla Segretaria Comunale, ai Dirigenti Capo Area e ai Capogruppo Consiliari.
Una decisione, scrive Rizzo presa “con grande rammarico, ma con grande senso di responsabilità. Si tratta di una decisione assunta soprattutto per il bene della comunità amministrata, in quanto non sento più, già da qualche tempo, alcuna fiducia nei miei confronti nel ricoprire tale ruolo.
Le Sue azioni politiche dell’ultimo periodo, prese in maniera autonoma e senza più nessuna condivisione con chi ha fortemente e in maniera decisiva appoggiato la sua candidatura a Sindaco, mi portano a riflettere sul fatto che Lei CON I FATTI (non con le chiacchiere che ho sentito fin troppo spesso sulle iniziative politiche che hanno visto impegnato il sottoscritto e volte esclusivamente all’interesse del mio paese e dei miei concittadini) abbia deciso di intraprendere un percorso politico autonomo che non comprende più l’appoggio e la condivisione con quegli alleati che avevano contribuito in modo sostanziale e determinante a costruire un progetto civico chiamato NUOVAMENTE SINAGRA e che oggi sembra giunto al capolinea. Persino il “gruppo”di chat WhatsApp appositamente creato, è “muto” ormai da 6 mesi!!!
Ritengo doveroso sottolineare che, negli ultimi 6 mesi tra dichiarazioni di indipendenza di alcuni consiglieri, attacchi forti e diretti a una parte della giunta, prese di posizione di altri componenti in consiglio, il primo cittadino, invece di convocare un “vertice politico” per tentare di “salvare” la maggioranza, ha deciso di intraprendere iniziative ufficiali, interviste e riunioni politiche ristrette (in assenza, perché non invitati, di parti importanti di questa Amministrazione).
Da mesi, inoltre, circolano voci di una sua presunta intenzione di azzerare la giunta, cosa che a tutt’oggi ha evitato di fare (come d’altronde, in questi quattro anni, ha evitato di affrontare realmente altri problemi importanti).
Una realtà dei fatti sotto gli occhi di tutti, ma che si tenta di celare addossando sempre ad altri la responsabilità…
Questa situazione “paradossale” provoca molto disagio e imbarazzo all’interno dell’Esecutivo causando ricadute negative sull’attività amministrativa del Comune di Sinagra. Il dialogo, il confronto, l’umiltà di riconoscere gli errori (perché nessuno di noi è esente), la fiducia sono indispensabili per lavorare in serenità e con risultato.
Per questi motivi, con dispiacere ma per il bene del mio paese e dei miei concittadini, mi vedo costretto a TOGLIERE IL DISTURBO.
In conclusione, mi corre l’obbligo rivolgere un forte e sentito ringraziamento a coloro che hanno condiviso e collaborato con me in questa esperienza amministrativa.
Grazie ai colleghi Assessori, ai Consiglieri Comunali, ai Dirigenti Capo-Area, ai dipendenti comunali e a tutti quei lavoratori che, a vario titolo, sono stati coinvolti per collaborare con l’Ente Comune con l’obiettivo di risolvere, giornalmente e prontamente, i problemi dei cittadini.
Un grazie di cuore va anche alle Associazioni locali e a tutti coloro che hanno collaborato con l’amministrazione comunale per rendere Sinagra, comunque, un paese migliore.
Infine, un grande ringraziamento va a tutti gli elettori che con il loro consenso mi hanno dato la possibilità di poter rivestire un ruolo del quale andrò sempre e comunque orgoglioso.
Mi riservo, nelle prossime settimane, per mezzo di un documento politico, di spiegare dettagliatamente all’elettorato i motivi di questa mia scelta SOFFERTA E PONDERATA. Auguro al Sindaco, all’Amministrazione in carica e a tutti i Consiglieri Comunali un buon proseguimento di lavoro nell’interesse della cittadinanza sinagrese”.