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Chi parte e chi arriva: ecco dove fare tamponi in aeroporto

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Agosto è mese di partenze ed ecco che per fronteggiare l’aumento di contagi in Sicilia, i passeggeri che devono imbracarsi su un aereo o devono arrivare nell’Isola si devono attenere ad alcune regole frutto di ordinanze regionali.
Secondo l’ultima ordinanza del presidente della Regione, Nello Musumeci, vige dallo scorso 14 agosto, anche per chi è in possesso di Green pass europeo, l’obbligo di tampone, nei porti e aeroporti siciliani, anche per chi arriva dagli Usa o via abbia transitato nei 14 giorni precedenti. Il controllo è già previsto per chi proviene da: Malta, Portogallo, Spagna, Francia, Grecia e Paesi Bassi. Anche in quest’ultimo caso l’obbligatorietà scatta non solo se si proviene direttamente da uno di questi Paesi ma anche anche se si è transitato nei 14 giorni precedenti all’arrivo in Sicilia.
Gli aeroporti di Catania e Palermo hanno attrezzato, in collaborazione con l’Asp, aree idonee per permettere ai turisti e ai siciliani che tornano dalle vacanze di effettuare il tampone gratuitamente appena sbarcati. I controlli consistono in un tampone rapido per tutti coloro che sono stati negli ultimi 15 giorni in questi Paesi. E chi risulta positivo viene sottoposto al molecolare (ordinanza n. 79 firmata dal presidente della Regione Nello Musumeci martedì 20 luglio).
L’aeroporto di Palermo consente l’effettuazione gratuita del tampone rapido con referto in 25 minuti. Il tampone sarà effettuato direttamente presso la struttura “Covid 19 – test area” raggiungibile a piedi con percorso pedonale indicato da segnaletica dall’uscita del Terminal Arrivi in aeroporto.
L’area Covid si trova all’interno del terminal B, la vecchia aerostazione Morandi. Sono dieci le postazioni allestite per l’esecuzione dei test rapidi e circa 20 i medici a disposizione degli utenti. Secondo le ordinanze regionali n° 71, n° 75 e n° 84 i passeggeri provenienti da Spagna, Portogallo, Malta, Francia, Grecia, Paesi Bassi e Usa nonché da alcuni Paesi individuati dal Ministero dovranno obbligatoriamente sottoporsi a tampone, raggiungendo il terminal B, dove potranno accedere alla sala d’attesa, sottoporsi al test e attendere l’esito.
Il commissario per l’emergenza Covid a Palermo, Renato Costa, ha comunicato alla Gesap, ente di gestione dell’aeroporto palermitano, che dopo l’ordinanza del presidente della Regione siciliana dello scorso 13 agosto, i tamponi nello scalo saranno eseguiti solo a chi ha il Green pass. La decisione vale dal 15 agosto scorso. Chi non ha il certificato verde e deve partire per un Paese estero deve quindi presentarsi con un certificato di tampone già effettuato altrove.
Il passeggero sarà posto in isolamento e accompagnato in un Covid hotel o presso il proprio domicilio.