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Ieri in Sicilia 162 incendi: Musumeci chiede il carcere a vita per i piromani

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Le alte temperature e il vento caldo stanno alimentando diversi incendi in tutta la Sicilia ad opera di criminali. Ieri registrati 162 incendi Palermo, Messina e Catania. In azione i vigili del fuoco da terra e i canadair dal cielo. Alcune famiglie sono anche state fatte evacuare e l’aeroporto di Catania ha dovuto sospendere i voli per qualche ora a causa degli incendi scoppiati nella zona dello scalo di Fontanarossa. E a peggiorare la situazione, oggi e domanisono previste ondate di calore. Per le città di Catania, Messina e Palermo è stata, infatti, diffusa dalla Protezione Civile regionale un’allerta “rossa” di livello 3 (massimo). In tutta la Sicilia, il Dipartimento regionale ha diramato il nuovo bollettino con lo stato di “preallerta” e di “attenzione” per il rischio incendi e ondate di calore, fino al 6 agosto.
La situazione più drammatica a Catania. Centocinquanta persone bloccate dagli incendi in due zone marinare della città sono state salvate da mezzi navali e personale della Capitaneria di porto. Le persone soccorse sono dei villaggi Primosole e Azzurro. Alcuni di loro hanno perso la casa e saranno ospitati nel Palazzetto dello sport di piazza Spedini messo a disposizione dal Comune. Per fuggire alle fiamme si sono recate sulla spiaggia dove sono state soccorse dalla guardia costiera prima con dei gommoni e poi trasbordate su motovedette. Sul posto anche un rimorchiatore e una mezzo navale della Guardia di finanza.Gli interventi sono stati coordinati dalla prefettura.
A Messina, elicotteri del corpo forestale e vigili del fuoco sono intervenuti sulle colline sopra la frazione di Camaro. Un vasto incendio, su almeno 4-5 fronti, ha interessato anche l’area di Catarratti e quella vicina al complesso Mito. E nella zona del Villaggio Bordonaro, a sud-ovest della città dello Stretto, distrutti ettari di campagna. La sala operativa ha ricevuto nelle ultime ore centinaia di telefonate dai residenti allarmati per i numerosi focolai e il fumo nero ben visibile anche a distanza.
Sull’emergenza incendi è intervenuto il Presidente della Regione Nello Musumeci: «Come purtroppo temevamo, a causa delle altissime temperature che già da ieri stiamo registrando in Sicilia, l’Isola è aggredita da incendi di vasta estensione, alcuni dei quali veramente gravi per la devastazione che ne consegue. Una situazione resa ancor più tragica dalla rinnovata azione dei piromani che, come accertato dalle indagini degli inquirenti, appiccano scientificamente il fuoco in più punti causando danni irreversibili al patrimonio boschivo e mettendo a rischio persino l’incolumità delle persone. Si tratta di criminali che, lo ribadiamo, meriterebbero il carcere a vita per azioni scellerate che cancellano identità e storia del nostro territorio, come è accaduto ieri a Portella della Ginestra e Piana degli Albanesi. Sono vicino alle tantissime persone che, ancora oggi, sono state costrette ad abbandonare le loro case perché minacciate dal fuoco. E faccio appello a tutti, anche e soprattutto alla luce dell’avviso straordinario diramato oggi dalla Protezione Civile regionale, perché si applichino tutte le necessarie misure di prevenzione previste dalla “allerta rossa” e per limitare – ma preferirei dire per evitare – ulteriori incendi e problemi legati alla eccezionale ondata di calore che riguarderà la Sicilia fino al 6 agosto».