La crisi economica esplosa con la pandemia sembra disegnare un ritorno al passato per il Due Torri, club che appena sette anni fa era in D e che poi ha vissuto le stagioni della scomparsa e del tentativo di rinascita con l’acquisizione del titolo di Promozione de L’Iniziativa San Piero Patti. Ora pare che i tempi siano maturi per un clamoroso passaggio di titolo dall’Asd Acquedolci, società che ha bruciato le tappe arrivando con merito in Eccellenza, categoria poi difesa sul neutro del Fresina della vicina S.Agata Militello, evidentemente preludio di un cambio di strategia, che peraltro si leggeva tra le righe delle dichiarazioni rilasciate un mese fa dal segretario Nicosia e dal tecnico Pippo Perdicucci. Proprio quest’ultimo dovrebbe essere l’ideale trait-union del passaggio visto che da tre stagioni guidava il club biancoverde e che in passato, da giocatore ed allenatore, è stato tra i protagonisti del sodalizio biancorosso. Sembra scontato che sarà proprio Perdicucci il tecnico che guiderà il Due Torri nell’annata della sua ripartenza dall’Eccellenza, anche se è chiaro che bisognerà attendere i prossimi giorni per capire se il titolo passerà effettivamente dall’Asd Acquedolci al club pirainese. Nell’attesa l’ex presidente acquedolcese Giuseppe Rosignolo, da noi interpellato, non smentisce e fa capire che più di qualcosa bolle in pentola compreso soprattutto un progetto ad ampio raggio che vede l’Asd Acquedolci molto vicina ad un accordo per costruire un settore giovanile dalle grandi potenzialità che possa abbracciare tutti i Nebrodi. Manca solo la doppia fumata bianca, da verde a rossa.