È allarme all’Aeroporto di Palermo, dove in soli tre giorni si sono registrati ben quindici nuovi casi di variante Delta. I soggetti trovati positivi all’aeroporto di Punta Raisi a Palermo, provengono principalmente dalla Spagna, in particolare da Formentera, o dal Portogallo.
Si tratta di giovanissimi, tra i 19 e 22 anni: alcuni sono stranieri in visita in Sicilia, altri sono ragazzi rientrati dalle vacanze. I primi si trovano al Covid hotel San Paolo del capoluogo, mentre i siciliani sono in isolamento domiciliare, tra Carini e Terrasini. Nessuno presenta la sintomatologia acuta del SarsCov2.
«Sono transitati dall’aeroscalo Falcone e Borsellino – dice il commissario per l’emergenza Covid di Palermo, Renato Costa -, provenienti soprattutto dal Paese iberico e sintomatici all’arrivo. Evidentemente c’è una falla nei controlli delle compagnie aeree. Bene ha fatto il governatore Musumeci a disporre nell’ultima ordinanza l’obbligo di tampone per chi arriva da Spagna e Portogallo: se prima con i passeggeri usavamo la maieutica per convincerli a fare il test, adesso nelle postazioni di screening in aeroporto possiamo far valere la legge».