È stato depositato nei giorni scorsi presso l’Ufficio di Segreteria del Comune di Galati Mamertino, lo Schema di Regolamento per l’istituzione e la disciplina della tenuta dell’Albo delle Associazioni.
Il Regolamento, già approvato dalla Giunta Municipale, è liberamente consultabile sul sito dell’ente comunale e i cittadini, singoli o associati, possono presentare proposte di modifiche e integrazioni.
Per l’Amministrazione galatese l’associazionismo locale costituisce una ricchezza da salvaguardare ed è un elemento necessario e da valorizzare, al fine di promuovere la crescita e lo sviluppo della propria comunità. Per tale motivo l’ Amministrazione Comunale ha ritenuto utile e necessario muoversi nella direzione di riconoscere le differenti forme associative, che spontaneamente nascono ed operano sul territorio cittadino, sulla base del principio di sussidiarietà.
“Questo è un altro grande risultato di questa Amministrazione, da sempre vicina ai giovani e al mondo delle Associazioni, che abbiamo sempre tenuto in considerazione – ha affermato a riguardo il vicesindaco, con delega allo Sport, Turismo, Spettacolo, Politiche Giovanili e Associazionismo Vincenzo Amadore -. Il Regolamento era in cantiere da un po’ di tempo, ma purtroppo per varie vicissitudini, soprattutto per le esigenze derivate dall’emergenza Covid, l’approvazione è slittata di qualche anno. Ci tenevo a farlo, anche prima della scadenza del mandato, in quanto era uno degli obiettivi che mi ero prefissato di portare avanti. Questo Regolamento serve a creare un vero e proprio Albo delle Associazioni, che potranno così collaborare ancora di più con l’Amministrazione Comunale nell’organizzazione di eventi e non solo. Un amministratore lungimirante deve sempre avere un occhio proiettato verso il futuro, ed è per questo che abbiamo sempre voluto coinvolgere i giovani e le Associazioni non solo nella vita politica, ma anche in quella sociale. Galati Mamertino è un paese ancora vivo, con tante realtà associative importanti, anche numerose, che hanno dato lustro a questo paese; queste realtà vanno valorizzate, in modo da non disperdere questo grande patrimonio che il paese vanta da sempre”.
