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Nemo Sud, alla fine interviene la Regione: proroga fino al passaggio al neurolesi

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Colpo di scena nella vicenda del centro Nemo Sud di Messina, struttura di eccellenza per la cura delle malattie neuromuscolari del sud Italia, che domani avrebbe dovuto chiudere i battenti in considerazione del mancato rinnovo della convenzione tra il Policlinico di Messina e la Fondazione Aurora. L’assessorato Regionale alla Salute, con una nota diramata oggi, ha disposto che continui la collaborazione tra NeMo e Policlinico fino a che non sarà perfezionato un progetto presentato dall’Irccs Bonino Pulejo di Messina.
È stata, infatti, individuata una nuova sede che permetterà, entro i tempi previsti dalla rescissione anticipata della convenzione con il Policlinico di Messina, di garantire la continuità assistenziale ai pazienti.
Nella nota dell’assessorato alla Salute, indirizzata al commissario straordinario del Policlinico di Messina, al presidente del NeMo, e per conoscenza al direttore del Bonino Pulejo si legge: “L’approssimarsi della scadenza dell’accordo in essere tra AOUPME e Centro Clinico Nemo potrebbe configurare difficoltà nella gestione delle attività assistenziali ai tanti utenti in carico al Cnetro presso l’Azienda Policlinico di Messina, tanto che diverse grida di allarme si sono in questi giorni sollevate e tra queste la più autorevole quella di Sua Eccellenza il Prefetto di Messina.
Al riguardo si informa che L’Irccs Bonino Pulejo ha inoltrato a questo Assessorato con nota n.7173 del 17 giugno 2021 la proposta di avvio per una sperimentazione gestionale ex art.9bis del D.Lgs. n. 502/92 e smi, da realizzarsi utilizzando posti letto (cod.28, 56 e 75) già assegnati allo stesso IRCCS e presenti nella rete ospedaliera approvata con DA 22/2019.
La proposta avanzata con l’obiettivo di dare una risposta approvata alla problematica di salute dei medesimi pazienti garantirebbe la continuità assistenziale alla specifica tipologia di utenti, adulti e bambini, con patologie rare neuromuscolari che, nel corso degli anni si sono rivolti al Centro Clinico presso l’Azienda Policlinico di Messina.
Va sottolineato che la realizzazione di tale progetto assistenziale presso l’IRCCS che, risulta solo in parte in possesso delle competenza professionali necessarie per assistere la specifica tipologia di pazienti – tanto da avanzare la proposta di sperimentazione gestionale – completerebbe da un lato l’offerta assistenziale dello stesso IRCCS e dall’altro consentirebbe l’inserimento di pazienti con patologie rare all’interno di un percorso assistenziale, garantendone l’approccio globale e univoco ed un aumento della soddisfazione del personale sanitario e dei pazienti, attraverso relazioni interpersonali più durature strutturate attraverso una “strategia coerente” di cura.
Al fine di evitare che, la rescissione anticipata del contratto stipulato tra codesti enti, non comunicata a questa Amministrazione in tempi utili, per la concreta adozione dei provvedimenti necessari ad evitare la paventata interruzione della continuità assistenziale nei confronti di una nutrita schiera di pazienti particolarmente fragili come quelli sin qui assistiti, si dispone che, la collaborazione tra codesto AOUPME e il Centro Clinico Nemo prosegua fino alla data in cui sarà perfezionata la proposta di sperimentazione gestionale trasmessa dell’IRCCS Bonino Pulejo a questa amministrazione e già inoltrata per l’apprezzamento della Giunta regionale”.